Con un finale al cardiopalma, la Virtus Bologna mantiene aperta la sua striscia di imbattibilità in questa EuroCup (20 vinte su 20): battuta l’UNICS Kazan nella prima gara delle semifinali. protagonista assoluto della serata Milos Teodosic, autore di 27 pti, 6 rimbalzi e 5 ast. In doppia cifra anche Marco Belinelli con 12 pti. Agli ospiti non bastano i 22 di Jamar Smith. Il finale è 80-76. venerdì in Russia gara-2.
La Virtus recupera all’ultimo Stefan Markovic, che non al meglio parte però dalla panchina come Marco Belinelli. Teodosic e Pajola le guardie in quintetto. I primi possessi vedono un botta e risposta: apre Ricci, cui risponde Theodore dalla lunetta, poi è l’ex Okaro White a mettere avanti gli ospiti prima che Gamble, in due tentativi, pareggi. A questo punto, la Segafredo cerca di mettere in binari favorevoli la sfida, aprendo un parziale, cui partecipa anche Teodosic col suo primo canestro da tre, di 11-0. Morgan ferma l’emorragia, ma entra in partita Belinelli, che contribuisce a mantenere avanti i suoi con un irreale canestro totalmente sbilanciato, che solo la review non trasforma in un gioco da 4. Al primo quarto Virtus avanti di 4.
Il secondo quarto si apre con Kazan che approccia meglio e, concretizzando i primi due possessi, si prende il primo vantaggio da inizio match. Il controsorpasso lo firma l’enfant prodige del basket azzurro Alessandro Pajola da tre, prima che Smith e Canaan riportino avanti i russi. In questa fase regna l’equilibrio: Teodosic fa doppia cifra e Pajola rimette i suoi avanti, prima del 30-30 di Brown. Sul nuovo vantaggio Unics Djordjevic chiama il timeout, e gli effetti di vedono di da subito, grazie ai suoi due fuoriclasse, che aiutano a confezionare il mini parziale che porta le Vnere al +8 dopo il primo tempo.
Al rientro dall’intervallo lungo Bologna prova ad allungare. Partenza estremamente lenta ed imprecisa; con quasi due minuti a retine ferme. Il primo canestro è ospite, ancora con White, ma subito i due nazionali Pajola e Ricci (dopo rimbalzo ed assist dell’altro azzurro Amedeo Tessitori) regalano il primo +10 alla Virtus. Teodosic fa addirittura +12, prima che la tripla di Canaan, da tre, riporti momentaneamente sotto la doppia cifra lo svantaggio Kazan. Tessitori riporta a +11 i suoi, ma da lì gli ospiti ricominciano a girare, tornando a soli due possessi di svantaggio, guidati dall’ex Brindisi e Roma John Brown. Prova subito però la Virtus a costruire un bottino da gestire nell’ultimo quarto: il cuore di Markovic, a mezzo servizio, confeziona un rimbalzo+assist ben sfruttato dal Beli, ma due palle perse converite in 5 pti consentono ai russi di trovare il pareggio al tramonto del terzo quarto.
UNICS Kazan che sfrutta il momento favorevole per portarsi in vantaggio ad inizio di ultimo periodo, anche grazie alle disattenzioni dei padroni di casa che perdono diversi palloni. La prima tripla di capitan Ricci regala il nuovo pareggio, ma Holland fa nuovamente +3. La Virtus rimane comunque li, e a 5 dal termine pareggia e torna addirittura avanti di due ancora grazie all’ex Clippers e CSKA. La artista continua su ritmi folli, senza che nessuna delle due squadre sembri riuscire a chiuderla. A tre dal termine i padroni di casa tornano sopra di 2 possessi, grazie ad una magia del fenomeno serbo, che costringe Priftis al Timeout. Gli ultimi minuti sono una sorta di duello al cardiopalma, con Brown e Smith che ci provano in tutti i modi. Ma in serate del genere il numero 44 rasenta l’onnipotenza, fermando ogni velleità di rimonta ospite. La Virtus si porta sull’1-0 in queste semifinali.