Coach Buscaglia torna a Trento per schierare la Leonessa contro i trentini, ora capitanati da Lele Molin. Ormai fuori dalla EuroCup, la Dolomiti Energia può concentrarsi al 100% nel campionato; il roster però non è al completo, Kelvin Martin resta in panchina per un problema al polpaccio. L’obiettivo playoff degli ospiti viene momentaneamente congelato: è la Dolomiti Energia a sventolare la bandiera della vittoria, regnando in questa 23esima giornata di LBA.
La tripla di Luke Maye apre la partita, è game time. Risponde Crawford che riesce a portarsi a casa due punti grazie alla finta sotto canestro. Le triple dei padroni di casa non si fanno aspettare troppo a lungo, ci pensa Browne ad infilare la seconda. Non si rallenta, Williams mette due canestri facili che vengono però messi a tacere dal contropiede + tiro dall’arco di Kalinoski. L’Aquila rimane in testa, ma Brescia rincorre: il vantaggio della Leonessa dura una manciata di secondi. Per cercare di raggiungere gli avversari Burns mette in totale dieci punti. Primo quarto equilibrato, si chiude in perfetta parità. (24-24)
In campo c’è botta e risposta: entrambe le squadre voglio primeggiare, così alla tripla di Moss risponde il tiro da tre di Morgan. Entrambi i team sono brillanti dall’arco, Morgan spara la bomba da quasi 7 metri. Con 8-0 di parziale, l’Aquila riesce a conquistare un buon vantaggio. La Germani accelera, ma la palla non entra nemmeno al terzo tentativo. E’ Chery a spezzare il parziale; il vantaggio trentino viene scalfito a poco a poco da una Brescia che non si da per vinta. Degna di nota la sberla di JaCorey che stoppa Willis spedendo la palla in panchina. Anche Sanders si mette in mostra con la sua zingarata, guadagnando anche il libero. (46-40)
Brescia vuole azzerare le sei lunghezze di vantaggio degli avversari, quindi parte subito con la tripla di Chery. Morgan recupera velocemente, ma presto Chery rincara la dose con altri due punti. Tabellone fermo sul 52-45, ping pong di ferri. Maye non ci sta e fa ripartire il conteggio punti; ma è Morgan a siglare il +12, massimo vantaggio Aquila. I canestri non mancano in casa trentina, si arriva in poco tempo a +16 (merito soprattutto delle percentuali positive – 61% – dei tiri dalla lunga distanza, il merito va a Browne e Morgan). (69-53)
L’attacco bianconero si è fatto sentire lungo i primi tre quarti. Ora Brescia deve tentare l’impresa per portare a casa la vittoria. Ma Trento è ancora calda, e mette in scena le schiacciate di Williams e Mezzanotte. I biancoblù devono costringere gli avversari a commettere fallo per potersela giocare con i liberi. Ma il gap si fa sempre più ampio, la Germani abbassa la guardia. Gli ultimi secondi vedono entrare in campo il giovane Jovanovic, che può festeggiare sul parquet insieme alla sua squadra. Sventola la bandiera bianconera, si chiude 91-67.
MVP: Jeremy Morgan (19 pti, 3 rimbalzi, 4 assist)
Parziali: 24-24; 46-40; 69-53, 91-67.