L’Orlandina brilla: battuta Trento nel big match
L’Upea Orlandina Basket vince 85-83 contro l’Aquila Basket Trento al termine di un match intenso che ha regalato tante emozioni ai 3000 presenti al palazzetto ma anche a chi è rimasto incollato al sito della Lega per seguire il match più importante di questa giornata.
L’aggancio in vetta è arrivato, anche se ancora l’Upea è virtualmente seconda per via del -18 dell’andata: poco male, perché i due punti di oggi regalano ancora più certezze di poter arrivare nei primi due posti e mettono un pò di fiato sul collo di Trento. Trento, che questa sera ha spiegato il perchè è prima ed è arrivata dopo una grande rimonta ad avere il tiro per vincere la partita: in angolo, dalla stessa posizione in cui Guarino punì l’Orlandina a Ferentino, Forray sbaglia la bomba della vittoria sul -2 dopo che Elder prima (con una tripla a 6” dalla fine) e l’Upea poi (sbagliando la rimessa) gli hanno regalato ancora una chance, nonostante l’Aquila sia stata ad inseguire per tutti e 40 i minuti.
Una partita bella, il meglio che il basket a questi livelli possa offrire, tra due squadre molto diverse per caratteristiche ma molto simili nel modo di giocare. E’ Capo d’Orlando che parte col piede sull’acceleratore e non dà scampo, inizialmente, alla squadra di Buscaglia, costretta sin da subito a rincorrere sotto le triple dei padroni di casa: una delle chiavi della partita è infatti il 13/24 (52%) da tre punti per i biancazzurri, con Basile (4/8) e Mays (5/8) oggi particolarmente ispirati. L’Upea non sbaglia un colpo nel primo tempo, i suoi attacchi sono fluidi e riesce sempre a trovare l’uomo libero per un tiro aperto: per provare a tamponare l’emorragia, Buscaglia ruota quasi tutti i suoi uomini, anche se dalla panchina, oggi, non è arrivato granchè. In attacco è Triche il principale terminale, che con le sue penetrazioni (a volte un pò forzate) riesce a trovare qualche fallo dei lunghi avversari in aiuto e tira proteggendosi col bracco d’appoggio, ma dall’altro lato del campo, alla sua prima distrazione, Basile lo punisce uscendo dai blocchi e trovando il tiro da tre in ritmo. La saggezza di Soragna, le scorribande di Mays e i tiri piazzati di Nicevic regalano il +8 a fine primo tempo.
L’inizio della seconda metà di gara è promettente per Pozzecco e soci, che arrivano addirittura al +17 grazie ad i soliti tiri fuori ritmo di Mays iniziando a sfiorare l’idea di poter ribaltare anche lo scontro diretto. Ma Trento è dura, ci mette poco a rialzarsi e a raddrizzare la partita: e proprio Elder, fino a quel momento anonimo, comincia la sua partita e inizia a giocare sul serio. Il vero trascinatore però porta il nome di Davide Pascolo: i numeri li commenteremo dopo, ciò che conta è che lui è micidiale a farsi trovare pronto nel momento giusto dell’azione, raccattando canestri dalla spazzatura, ganci sotto le plance, assist al bacio per un appoggio comodo a canestro. Grazie a loro due Trento torna sotto, arriva fino a -1 e fa tremare gli spettatori presenti al PalaFantozzi.
Nel finale ancora Mays e poi Basile, tranquillizzano tutti e regalano questa vittoria importantissima per la classifica e per il morale.
L’Upea tenterà ancora l’assalto fino all’ultima giornata, conscia che il successo di oggi va ben oltre i due punti: un test che è servito, se mai ancora ce ne fosse bisogno, a rafforzare l’idea sulle reali potenzialità di questa squadra. Le sorti per il primo posto sono per gran parte nelle mani di Trento che adesso non potrà più sbagliare in queste ultime 3 giornate di regular season.
BasketItaly.it MVP: Gianluca Basile. Difficile dopo questa partita scegliere un vero e proprio protagonista. Pascolo avrebbe anche meritato questo premio per i suoi numeri (26 punti, 10/11 da due, 2/2 da tre e 10 rimbalzi), ma è giusto premiare l’uomo che ha spaccato in due la partita, quest’oggi alla sua vera sessione di tiri ignoranti, segnando un canestro importantissimo, senza alcun senso e senza alcuna logica nel momento più difficile per l’Upea. Man of the match.
Upea Capo d’Orlando – Aquila Basket Trento 85-83 (29-14, 44-36, 62-52)
Capo d’Orlando: Basile 12, Soragna 12, Laquintana, Benevelli 3, Nicevic 14, Portannese 6, Mays 25, Arche 11, Ciribeni, Valenti 2
Trento: Triche 19, Pascolo 26, Baldi Rossi 9, Forray 7. Fiorito, Molinaro, Santarossa, Lechtaler 2, Elder 18, Spanghero 2
Tiri da 2: Capo d’Orlando 16/26 61% ; Trento 23-36, 64%
Tiri da 3: Capo d’Orlando 13/24 52% ; Trento 10/34 29%
Tiri liberi: Capo d’Orlando 14/22 63% ; Trento 7/9 77%
Assist: Capo d’Orlando 22 ; Trento 19
Rimbalzi: Capo d’Orlando 29 (23 dif. , 6 off.) ; Trento 32 (17 dif. , 15 off.)
Ecco il link diretto per la photogallery di Orlandina-Trento, ph. Calogero Germanà