Trieste. Marcos Delia: “La squadra è in fiducia e tutti si sacrificano volentieri per i compagni”
Domenica alle 20,45 all’Allianz Dome di Trieste arriverà la Reyer Venezia, una sfida sempre speciale, ma a cui in questo periodo si aggiunge anche la situazione in classifica: Venezia 5° con 24 punti e Trieste 6° con 22. In vista del prossimo confronto, tramite l’ufficio stampa di Allianz Pallacanestro Trieste, è intervenuto sull’argomento Marcos Delìa, il centro argentino approdato alla corte di coach Dalmasson a metà ottobre ed inseritosi perfettamente nei delicati meccanismi della squadra, sia in quelli di gioco che in quelli dello spogliatoio:
“Credo che siamo in un punto della stagione – ha raccontato Marcos – in cui tutta la squadra è in grande fiducia e tutti si sacrificano volentieri per i compagni. Sono sicuro che questa sarà sempre di più, da qui alla fine del campionato, una delle chiavi per vincere le partite. Abbiamo bisogno del contributo di tutti per ambire a obiettivi importanti e nessuno si sta tirando indietro. Per quanto riguarda me, cerco di giocare avendo al primo posto la squadra, cosa a cui tiene molto anche lo staff, sia chiaro. Cerco di creare bel gioco e aiutare l’intera squadra con i miei movimenti: basti guardare un dato contro Reggio Emilia, 21 assist e 9 giocatori ad averne confezionato almeno 1. Siamo tutti gasatissimi per la sfida di domenica e non vediamo l’ora di scendere in campo. Veniamo da due vittorie consecutive, diverse, ma ugualmente importanti, e la possibilità di agganciare Venezia già questa domenica, unita a tutta una serie di altre componenti in gioco, rendono la prossima partita davvero speciale. Stiamo lavorando fortissimo per essere pronti e sono certo che la squadra arriverà al meglio. Sarà una partita dura, come tutte quelle di questo campionato, ma loro sono una squadra di grande esperienza, abituata a vincere e a farlo assieme, da diversi anni. Credo che la chiave per noi sarà certamente quella di provare a imporre da subito il nostro gioco, cercando di approfittare dei punti deboli nella loro difesa, solo in questo modo possiamo pensare di portare a casa i due punti”.