EL: l’Olimpia Milano sbanca Istanbul ed arriva ai playoff da seconda!
Altra grande impresa dell’EA7 Emporio Armani Milano, che dopo aver trovato i playoff, li raggiunge anche da seconda classificata grazie alla vittoria di stasera e alla contemporanea sconfitta dal Pao.
La squadra di Banchi potrà dunque giocare il prossimo turno con il fattore campo a favore e presumibilmente contro il Maccabi Tel Aviv, che è terzo nell’altro girone con una gara di vantaggio sulle quarte.
L’Olimpia vince con merito, grazie alla solita difesa, che per tre quarti fa sudare ogni singolo tiro ai padroni di casa e li costringe a palle perse spesso banali. Nonostante la maggior stazza la squadra turca non riesce ad imporsi in attacco e sotto i tabelloni, dove Milano vince 36-34, con ben 12 rimbalzi offensivi. Senza Langford la squadra di Banchi trova un protagonista diverso per ogni quarto e porta 5 giocatori in doppia cifra, cui va aggiunto lo show di Melli nel primo quarto, quando realizza i suoi 8 punti in un amen e tiene a contatto l’EA7. Miglior marcatore risulterà Moss, vero killer silenzioso della squadra con 15 punti e un canestro decisivo nel finale per tenere a bada la rimonta del Fenerbahce. Perché l’Olimpia ha dominato in lungo ed in largo il match, arrivando anche a +20 grazie alle prodezze di Lawal (12 punti con 6/6 dal campo e 7 rimbalzi) e Gentile, ma poi Obradovic decide di giocare il tutto per tutto facendosi espellere. Il tecnico serbo prova a trasformare la partita in una tonnara al 24′, protestando animatamente per uno sfondamento: espulsione sacrosanta ed esplosione dei 12mila tifosi sugli spalti. Anche i giocatori in campo sembrano aver cambiato piglio e a poco a poco rimontano una decina di punti sull’EA7, che fa una fatica tremenda a segnare. A guidare i gialloblu ci pensa McCalleb, che in alcuni frangenti sembra il giocatore ammirato due anni a Siena (17 punti e 8/13 da 2). A coadiuvarlo c’è stato tutta la partita Bogdanovic, vera spina nel fianco per tutto il match: per il croato alla fine saranno 24 punti, con 6/9 da 2 e 4/6 da 3, cui vanno aggiunte 3 stoppate e 3 rimbalzi. Nonostante le sfuriate dei talentuosi esterni turchi, finché la difesa biancorossa tiene botta, la squadra meneghina può gestire una quindicina di punti di vantaggio, prima di farsi avvicinare fino al -7. In un finale che si preannuncia infuocato con il Fener a -5 e con la possibile palla in mano, il GM dei turchi, vittima lui stesso dell’ambiete caldissimo creato dal proprio capo allenatore, va a protestare fino alla panchina milanese prendendosi un altro tecnico che chiude il match. L’EA7 sbanca anche Istanbul e può giocare le prossime partite sapendo che il secondo posto non può toglierglielo nessuno.
