Trieste-Napoli, in palio due punti per la salvezza.
È uno scontro salvezza quello che vedrà opposte Pallacanestro Trieste ed Expert Napoli domenica sera alle 18 al PalaTrieste. Nessuna delle due compagini ha ancora conquistato la matematica certezza di disputare la prossima Adecco Gold, anche se Napoli è in una posizione sicuramente più tranquilla, in virtù dei due punti di vantaggio sui giuliani e dei sei su Forlì attualmente penultima. Un margine consistente, a quattro giornate dal termine della regular season, ma è sempre meglio non scherzare con il fuoco e chiudere quanto prima una stagione non esaltante sotto il profilo sportivo. Rari gli “alti” raggiunti dalla squadra di coach Massimo Bianchi nel corso del campionato, al confronto dei tanti “bassi” toccati. Mancanza di leadership e di continuità nelle prestazioni, questi i limiti palesati dai partenopei, nonostante una rosa non priva di talento. Una sola vittoria centrata nelle ultime cinque giornate, finanche prestigiosa perché ottenuta contro una nobile come Capo d’Orlando, a fronte di quattro sconfitte incassate, l’ultima delle quali subita da Brescia dopo una prestazione tra le mura amiche così scialba per approccio e qualità di basket espresso da far pensare che i giocatori fossero già con la testa alle vacanze. Un barometro che di certo non segna il bel tempo in casa Expert, se ai problemi sul parquet di un’intera annata, in settimana si sono aggiunte anche le voci sulla partenza di Weaver verso la Virtus Bologna, poi smentite dal g.m. Mirenghi. Dall’altra parte una Trieste che vuole conquistare il successo con tutte le sue forze, non tanto per centrare l’aggancio in classifica, quanto per mantenere Forlì a debita distanza ed evitare di giocarsi la salvezza nello scontro diretto della penultima giornata. Salvezza che sarebbe un grandissimo traguardo per i giuliani, dopo un’estate travagliata e un’iscrizione resa possibile, di fatto, solo dall’entusiasmo dei suoi tifosi accorsi a sottoscrivere 1.200 abbonamenti a scatola chiusa. Disponendo di un budget risicato ci si è affidati ai giovani, rinunciando strada facendo anche all’esperienza di Ryan Hoover, per sostituirla con l’energia di Brendon Wood, arruolato da coach Dalmasson dopo i numeri messi in mostra a Firenze nell’Adecco Silver. In questo girone di ritorno Trieste si è rivelata particolarmente davanti al pubblico di casa, difficoltà ulteriore per una Napoli capace di vincere solo tre volte in trasferta. Per gli azzurri sarà essenziale ritrovare un minimo di compattezza, dopo il disastro del PalaBarbuto contro Brescia, e provare a spingere con continuità la transizione, per evitare di doversi sempre affidare alle giocate individuali contro la difesa schierata. Ovviamente il piano partita di Trieste sarà quello di essere aggressiva fin dall’inizio, ottimizzando i rientri difensivi e affidando soprattutto a Wood il compito di spaccare la difesa azzurra con le sue penetrazioni, per produrre canestri o scarichi sul perimetro per i tiratori. Atteso un gran pubblico per sostenere i ragazzi di Dalmasson in vista del traguardo finale. Napoli farà ancora a meno di Jacopo Valentini, mentre dall’infermeria giuliana arrivano notizie non positive Francesco Candussi, a riposo per una contrattura alla coscia. Le sue condizioni del verranno valutate nel corso delle prossime ore.