Il decisivo sesto round di Top16 si gioca a Krasnodar, match definito da coach Lele Molin elimination game. Le due squadre, insieme alle altre del gruppo F, corrono tutte per la fase ad eliminazione diretta. Questo ultimo round giocato in Russia ha visto un Lokomotiv caldissimo che, incitato dal pubblico, è andato dritto fino alla fine. Trento, al contrario, non ha messo in campo la giusta grinta per affrontare un incontro decisivo: si chiude così con la vittoria dei russi per 100-86.
Game time: Gary Browne inaugura il match su assist di Williams; si rincara la dose con la tripla guadagnata dal player di Portorico. Risponde Hervey con un altro canestro da lontano, e in brevissimo i padroni di casa si piazzano in vantaggio (tripla di Williams-Goss). Il gioco si fa equilibrato, parità quota 9 dopo cinque minuti. L’Aquila comincia a scaldare i motori, punta al sorpasso con la tripla frontale di Sanders. Ma il Lokomotiv non ci sta, ci pensa Kuzminskas con due canestri di fila a firmare il massimo vantaggio del Loko (+4). Erroraccio sulla sirena, Victor Sanders commette fallo (da 25 metri dal canestro!) e regala così tre liberi agli avversari. (27-20)
Trento deve difendere meglio se vuole tentare di raggiungere i russi. Con i due punti segnati da Cummings, il Lokomotiv sfreccia a +7. Coach Molin è costretto a chiamare time out, gli avversari stanno allargano il gap con facilità. La tensione gioca brutti scherzi a Trento, che non riesce in questa partita a rendere onore nè al primo quarto nè all’ottima partita giocata contro Milano. Ne approfittano gli avversari, che danno spettacolo con una layup di Kuzminskas, subito seguita dal tiro dalla lunga distanza dello stesso numero 19. Il Loko è in partita, chiude il primo tempo a +16. (54-38)
A Trento serve la vittoria per conquistare il primo posto del girone. I bianconeri non cominciano nel migliore dei modi, con un fallo di JaCorey Williams (è il terzo personale). Recupera però, segnando 4 punti consecutivi. Sanders e May vanno all’attacco e in breve si recupera siglando il -10. Ma gli equilibri si spostano verso il Loko, che ricomincia ad allungare. L’Aquila deve richiamare in panchina Williams al suo quarto fallo. Il vantaggio in doppia cifra dei padroni di casa deve dare la spinta ai bianconeri, c’è ancora una partita. (76-66)
Servono concentrazione e canestri. L’ultimo quarto vede come protagonista Kuzminskas, che già in apertura infila 5 punti. Trento non riesce a placare gli avversari, e anche il recupero differenza punti sembra ormai un miraggio. Uno spiraglio si apre, -10 e ancora 4 minuti di gioco. Le maglie rosse cancellano l’ultima chance di vittoria, il gap si allarga ma Trento punta allo scarto sotto i 12 punti. La tripla di William-Goss sigla i 99, mancano una manciata di secondi durante i quali Trento non sfrutta l’occasione e scivola sul flop di Browne. Si chiude 100-86: con questo -14 la Dolomiti Energia dovrà aspettare la vittoria del Partizan entro i tre punti di scarto per meritarsi un posto nei quarti.
MVP: M. Kuzminskas (26 pti, 9 rimbalzi, 1 assist) e M. Kalnietis (21 pti, 4 rimbalzi, 10 assist). Ottime prestazioni sia per l’ex Milano che per il numero 9 russo.
Parziali: 27-20; 54-38; 76-66; 100-86.