Reyer Venezia, Stefano Tonut: “A Sassari l’infortunio a Bramos ci ha condizionato dall’inizio. Ma ci rialzeremo”
Stefano Tonut sulla sconfitta di Sassari: “L’infortunio occorso a Michael Bramos ci ha condizionato sin dall’inizio. Siamo preoccupati e tutti gli facciamo un grosso in bocca al lupo. Ma ci rialzeremo”
Stefano Tonut, guardia dell’Umana Reyer Venezia, commenta per Il Gazzettino edizione Venezia-Mestre, la sconfitta arrivata al PalaSerradimigni contro il Banco di Sardegna Dinamo Sassari.
Stefano Tonut pensa subito al suo compagno di squadra, capitan Michael Bramos, uscito per infortunio dopo appena 1′ di gioco. Non si nasconde la preoccupazione in casa Reyer per le condizioni fisiche del giocatore di passaporto greco, uno degli uomini chiave nella squadra di coach Walter De Raffaele.
“Arrivavamo a questa partita con un’importante striscia di vittorie, purtroppo interrotta, e ottime prestazioni. Sassari è un campo difficile ma, al di là della sconfitta, la cosa più brutta è l’infortunio a Michael Bramos che ci ha condizionato sin dall’inizio in quanto è un giocatore importantissimo per noi. Non sappiamo ancora l’entità dell’infortunio, ma siamo preoccupati e tutti gli facciamo un grosso in bocca al lupo”.
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— Reyer Venezia (@REYER1872) February 27, 2021
“La Dinamo è una squadra che lotta per il vertice e ha un roster lungo, ma noi siamo usciti dal piano gara e abbiamo concesso troppo permettendo loro di fare ciò che sanno far meglio: correre in contropiede e alternare la palla e dentro e fuori il pitturato”. Questo il pensiero di Tonut, 24 punti e miglior orogranata al PalaSerradimigni.
Oltre al problema di Bramos, la situazione fisica degli orogranata rischia di compromettere le sicurezze della Reyer Venezia di Stefano Tonut. Basti pensare solo alla situazione di Gasper Vidmar per i cronici problemi al ginocchio e adesso al polpaccio che lo attanagliano da tempo, oltre ad averlo bloccato alla vigilia delle Final Eight di Coppa Italia.
“Certamente quest’anno abbiamo un pessimo rapporto con la fortuna dato che praticamente tutti siamo stati fuori per diverso tempo. Come abbiamo sempre fatto, ci rimbocchiamo le maniche e ci rialzeremo”.