E’ un Dalmonte moderatamente felice quello che si presenta in sala stampa dopo la vittoria della sua Virtus contro Pesaro: “Dopo Milano abbiamo passato una delle migliori settimane della stagione in quanto ad allenamenti e questo si è visto soprattutto nei primi dieci minuti del match. Abbiamo ancora molto da migliorare e soprattutto cercare continuità sui 40 minuti. Per Pesaro la differenza l’ha fatta Turner, 2 punti a fine primo quarto, 19 a metà partita. Per il resto siamo stati sempre in controllo e l’unica cosa che mi sento di rimproverare ai miei e l’abbassamento di concentrazione in attacco e in difesa nel secondo quarto. Dobbiamo avere tempo da investire sugli inserimenti dei nuovi, farli entrare al meglio nei nostri meccanismi. Non è un processo veloce e semplice perchè non dobbiamo stravolgere gli equilibri creati fino ad ora. Adesso abbiamo rotazioni ben definite e cercheremo di migliorarle con i nuovi giocatori”.
Di poche parole, invece, Dell’Agnello: “Abbiamo sofferto la maggiore fisicità dei lunghi di Roma e un metro arbitrale che oggettivamente ha permesso un gioco con contatti duri. Con la match up nel secondo quarto siamo stati capaci di rimettere in piedi la partita ma loro hanno tirato col 50% da tre e a questo punto potevamo fare poco. Turner? Ha talento incredibile e non è stato neanche tanto egoista”.
