Trieste ospita Capo d’Orlando: vincere per due obiettivi diversi
Sarà l’Upea Capo d’Orlando a far visita all’Acegas Trieste questa domenica al PalaRubini alle ore 18:00, campo espugnato l’ultima volta da Casale Monferrato ad inizio 2014: è in striscia vincente, infatti, la squadra di Dalmasson, che vince da 4 partite interne consecutive.
Storia ben differente fuori casa, soprattutto nell’ultima uscita, in cui l’Acegas ha perso pesantemente a Barcellona (90-48) fornendo una prestazione poco a dir poco deludente, anche se è vero che parte delle vittorie che adesso gli permettono di respirare sono arrivate proprio lontano dal PalaRuffini.
A dicembre, infatti, nella gara di andata tra Upea e Acegas, la troupe di Gianmarco Pozzecco si piegò dopo 40 minuti molto intensi per 80-83: fu proprio il piano gara scelto da Dalmasson ad avere la meglio, con una difesa molto forte sugli esterni e l’obiettivo di non fare entrare in ritmo Nicevic. Fu quella la prima sconfitta dopo 7 vittorie consecutive.
Tre mesi dopo le due squadre si riaffrontano, con gli obiettivi stagionali già ben delineati: l’Upea, attualmente seconda, è in corsa per una posizione prestigiosa, mentre Trieste ha la salvezza in pugno ed aspetta soltanto la matematica certezza per poter festeggiare. Ma come è ben noto, questo campionato può riservare tantissime sorprese, inoltre Capo d’Orlando non vince in trasferta da 3 partite, quindi è lecito aspettarsi una gara molto equilibrata nonostante i 14 punti di distanza tra le due.
Trieste è una squadra con tanti punti giocatori che giocano già da diversi anni insieme: Carra, Tonut e Ruzzier, che compongono il reparto esterni insieme ad Harris, sono un mix di talento ed esperienza, ai quali si aggiungono Wood, Diliegro e Urbani sotto canestro a completamento di una rosa di tutto rispetto. Assente Mastrangelo.
L’Upea ha già da qualche settimana integrato nel gruppo Rudy Valenti, che può dare qualche minuto di respiro ad Archie e Nicevic. Ancora priva di Benevelli (sulla via del recupero), il reparto esterni di Capo d’Orlando può fare la differenza con l’arma in più Mays, difficile da contenere per gli avversari ed in grado di spaccare la partita in due.
Nella gara di andata, a causa di qualche problema fisico, non giocò al meglio e Capo d’Orlando ne pagò dazio.
L’Upea partirà da Capo d’Orlando nella giornata di domani, alla ricerca della vittoria che potrebbe tener viva la possibilità di arrivare primi in regular season.
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