Continua a far parlare la drammatica e delicata situazione societaria della Montepaschi Siena, in liquidazione e travolta dai debiti, nonostante un buon rendimento sul campo. A dire la sua stavolta, dopo i tanti appelli di dirigenti ed autorità, è l’indimenticata ed ancora amatissima ex guardia ala Marco Carraretto, pilastro del super ciclo della Montepaschi Siena e vincitore di 7 scudetti consecutivi tra il 2007 e il 2013, nonché capitano nella stagione scorsa. Imbeccato dai nostri inviati nel corso della conferenza stampa successiva alla vittoria della sua Tezenis Verona ai danni dell’Azzurro Napoli nella 25esima giornata della Adecco Serie Gold, “l’agente speciale” (cosi soprannominato dai tifosi senesi), ha aperto l’argomento “Montepaschi” non nascondendo il suo rammarico per la situazione e mostrando al tempo stesso speranza e forte realismo sul futuro dei suoi ex colori: “Sulla vicenda ho sentito quel che si sa tutti, ci sono grandi difficoltà economiche e a Siena sperano di trovare da qui a fine anno uno sponsor, qualcuno che possa arrivare e portare del denaro per ripianare i debiti trovati e per provare a fare la squadra per l’anno prossimo. La situazione però è molto difficile e complicata. Chiaramente parlando da amante dello sport in generale, Siena può essere una società che può essere più o meno simpatica, avendo vinto e dato dei dispiacere a tante città e squadre, credo che perderla, come in passato Fortitudo o la Benetton, sarebbe come perdere una parte della storia della Pallacanestro. Mi dispiace per questo, ne risentirebbe tutto il movimento, quindi mi auguro possa arrivare qualcuno, anche se credo sarà molto difficile. Mi dispiace perché ha scritto gran parte della storia della pallacanestro e il fatto che l’anno prossimo possa non esserci è un motivo di tristezza generale”.