I risultati della notte NBA, come sempre, non sono affatto prevedibili e ci regalano tantissime sorprese. Come, ad esempio, la vittoria degli Washington Wizards su Houston. Vincono anche gli Utah Jazz (che sorpresa); bene anche Brooklyn Nets e GSW. Serata da dimenticare per Miami Heat e Cavs, battute rispettivamente da LA Clippers e Golden State.
Vediamo ora le partite nel dettaglio.
Washington Wizards-Houston Rockets (131-119)
Houston, abbiamo un problema! E uno bello ingombrante, anche, che si chiama Bradley Beal. Washington domina fin dall’inizio, ma per i Rockets c’è un ex che non è disposto a perdere. John Wall, infatti, si impone fin dal primo quarto e gioca come un dannato contro i suoi vecchi compagni. Vi sono dei momenti in cui la difesa di Houston sparisce magicamente e permette agli Wizards di fare ciò che vogliono, soprattutto nell’occasione della tripla di Moritz Wagner, realizzata dopo aver rubato palla. Ma per Washington, come sempre, c’è solo un nome che conta ed è quello di Bradley Beal. Questo giocatore incredibile fa di tutto, in difesa e in attacco, ma all’occasione recupera anche le palle che finiscono in posti impensabili. Vincono gli Wizards 131 a 119.
Per Washington il migliore è stato Bradley Beal, con 37 punti, 8 rimbalzi e 3 assists. Dall’altra parte, invece, c’è John Wall, che ha messo a referto una doppia doppia con 29 punti, 3 rimbalzi e 11 assists. La squadra di Bradley Beal, con quella di stanotte, è alla sua seconda vittoria consecutiva. Washington si sta finalmente riprendendo? Staremo a vedere come andranno le prossime partite.
Indiana Pacers-Chicago Bulls (112-120)
C’è voluto un overtime per poter decretare la vincitrice tra Indiana e Chicago. Partita molto equilibrata, dunque, ma che alla fine ha visto vincere Zach LaVine e i suoi Bulls. I Pacers si sono travati in netta difficoltà a contrastare la fisicità di Chicago soprattutto nel finale, complice anche la stanchezza. Indiana, con questa sconfitta, va sul 14-14 ed è 5° nella Eastern Conference. La Partita finisce 112 a 120 per i Bulls.
Migliori realizzatori della gara sono stati Domantas Sabonis (25 punti, 10 rimbalzi e 5 assists) per Indiana e Zach LaVine (30 punti, 9 rimbalzi e 3 assists) per i Bulls.
Utah Jazz-Philadelphia 76ers (134-123)
Utah vince ancora e stavolta è toccato ai 76ers di Philadelphia farne le spese. Ai 76ers non è bastato un Ben Simmons decisamente in forma, perché Utah è stata travolgente e ha potuto contare su tutti i membri della squadra per poter vincere questo match. Soprattutto se per Utah gioca un signore che si chiama Jordan Clarkson che, partendo dalla panchina, ne ha messi 40. Non c’è scampo per Philadelphia: vincono gli Utah Jazz 134 a 123.
Jordan Clarkson è stato il migliore per Utah, con 40 punti, e 1 assist. Per i 76ers, come già accennato, è stato Ben Simmons a distinguersi maggiormente sfiorando la tripla doppia, con 42 punti, 9 rimbalzi e 12 assists.
Los Angeles Clippers-Miami Heat (125-118)
Nonostante le assenze di Kawhi Leonard, Paul George, Patrick Beverley e Nick Batum, i Clippers sono comunque stati in grado di piegare i Miami Heat. Date le numerose assenze è toccato a Marcus Morris trascinare i suoi alla vittoria. Miami non vuole perdere e combatte fino all’ultimo secondo con Jimmy Butler, che mette a referto una tripla doppia. nel finale, però, devono arrendersi ad una LA che, nonostante tutti i giocatori out, ha reagito con orgoglio. Finisce 125 a 118 per i Clippers.
Migliori in campo: Marcus Morris (32 punti, 3 rimbalzi e 2 assists) e Jimmy Butler (30 punti, 10 rimbalzi e 10 assists).
Brooklyn Nets-Sacramento Kings (136-125)
Vittoria schiacciante per i Brooklyn Nets contro i Kings di Sacramento. Nonostante Kevin Durant sia nuovamente non disponibile per un problema ad un tendine, i Nets hanno saputo dimostrare di essere in grado di saper vincere anche senza una delle loro stelle. Ci ha pensato Kyrie Irving a prendere per mano la squadra, anche stanotte. Irving ha saputo approfittare della difesa poco organizzata dei Kings, piazzando qualche bella tripla e facendosi valere anche sotto canestro. Sacramento è letteralmente sopraffatta dai Nets e nel finale non riesce più a reagire. Vincono i Nets 136 a 125.
Kyrie Irving è il miglior realizzatore di Brooklyn, con 40 punti, 4 rimbalzi e 3 assists. Hassan Whiteside, invece, è il migliore per i Kings (26 punti, 16 rimbalzi e 1 assist).
GSW-Cleveland Cavaliers (129-98)
Quando in campo c’è Steph Curry si sa già che sarà una partita strabiliante. Infatti la stella di Golden State non ha tradito le aspettative. Non è possibile fermarlo quando penetra, non è possibile impedirgli di tirare da tre, difende bene e i compagni possono sempre contare su di lui. Cleveland, infatti, può ben poco contro questo giocatore straordinario. Una partita che è stata praticamente sempre targata GSW, dato che i Cavs non sono stati capaci di contrastare Curry e compagni. Vince GSW 129 a 98.
Steph Curry chiude con 36 punti, 2 rimbalzi e 6 assists. Collin Sexton è il migliore in casa Cavs, con 23 punti, 3 rimbalzi e 5 assists.