De Raffaele: “Serviva un’altra tipo di prestazione da parte di tutta la squadra”

Walter De Raffaele, coach dell’Umana Reyer Venezia, commenta nella sala stampa del Mediolanum Forum di Assago il match perso contro l’Olimpia Milano nella semifinale della Frecciarossa Final Eight.

“E’ naturale che speravamo in una partita diversa, o per lo meno in una partita che durasse 25′. Credo che, come avevo detto prima del match, servano 40′ a una partita dove tutti i giocatori giocano al limite o al massimo delle proprie potenzialità. Come si è visto, quando siamo stati dentro le nostre cose, il sistema e dentro il piano partita, abbiamo avuto un contributo da parte di tutti e la partita l’abbiamo giocata fino al 23’/24′. Poi, come è salita l’intensità, soprattutto fisica, Milano ha fatto vedere perchè è meritatamente prima in campionato e seconda in EuroLeague, e ha condotto e vinto la partita con grande merito.

Ho un solo dispiacere: potevamo allungare la partita, ma avevamo bisogno di un altro tipo di prestazione e di livello da parte di tutti i 12 giocatori. Questo naturalmente non toglie nessun merito a Milano che ha dimostrato tutta la sua forza fisica mettendola sul piano clamorosamente fisico. Noi con tanti possessi regalati e palle perse gratuite, abbiamo perso fiducia nelle nostre cose che abbiamo fatto guadagnare a Milano, mentre si è ampliato il divario e noi abbiamo veramente perso fiducia.

Come ho detto ai giocatori, dobbiamo imparare da questa partita. Se pensiamo di fare le sfide in talento, non ne abbiamo abbastanza a giocare contro Milano. E’ importante fare una sfida in cui l’intelligenza, l’esecuzione e l’attenzione al sistema ci possano portare in fondo come sempre ci abbiano portato. Davanti onestamente avevamo una squadra più forte e più brava di noi, dobbiamo semplicemente applaudire e rendere merito”.