Miami Heat – Houston Rockets
Miami vince e convince, almeno nel secondo tempo, la sfida contro gli Houston Rockets. Ebbene si perché a fare la differenza è la maggiore qualità di gioco messa in campo da Butler e compagni nel secondo tempo. Il solco di 28-18 per Houston del primo quarto lasciava presagire un altra gara di sofferenza per Miami che ha trovato però per la forza di reagire e ristabilire le gerarchie in campo. Ed è proprio Butler ha dare la scossa ai compagni confezionando una gara stratosferica in tripla doppia (27 punti, 10 assist e 10 rimbalzi). Al Toyota Center finisce 94-101.
Golden State Warriors – Orlando Magic
Se si potesse rinominare il match potremmo tranquillamente scrivere Steph Curry contro Orlando Magic. Una partita da alieno per il giocatore giallo blu che mette a segno con 40 punti, frutto di un fenomenale 14/26 al tiro (e 10/19 da tre), da sommare gli 8 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi. Quinta partita in fila in doppia cifra per assist anche per Draymond Green. Come recita Shade, rapper torinese di fama nazionale, la gara di Orlando potrebbe essere intitolata “Bene ma non benissimo”, si perché Orlando ci prova nel secondo quarto una reazione e a tratti ci riesce pure, ma quando hai a che fare con un Curry cosi c’è poco da fare. Da sottolineare l’ottima prova del trittico Vucevic-Bacon- Ross. Al Chase Center di San Francisco vince Golden State per 111-105.
Portland Trail Blazers – Philadelpia 76ers
Ha il numero 00 sulle spalle, gioca come ala a Portland e da tutti conosciuto come Melo. Da ieri pero Carmelo Anthony ha un nuovo soprannome ovvero “Vintage Melo”, per quale motivo? Beh basta dare un occhio alla sfida contro la corazzata Philadelpia per capire di cosa stiamo parlando. Sembra essere tornati indietro nel tempo, quando Carmelo faceva il bello cattivo tempo nelle difese avversarie. 24 punti in 26 minuti dalla panchina, 16 dei quali segnati nel quarto e decisivo periodo. Ovviamente in casa Blazers non manca il solito apporto di Dame Lillard autore di 30 punti , anche contro una squadra solida come Philadelpia. Il tabellone recita 118 – 114 per i padroni di casa.
Toronto Raptos – Boston Celtic
Boston torna a casa dopo il lungo giro di trasferte, e ritrova la vittoria tra le mura amiche. A farne le spese sono i Toronto Raptors. 20 triple messe a segno (massimo stagionale) per Boston e via la paura. Vittoria maturata anche grazie ad una gara giocata con la testa dai biancoverdi che hanno saputo gestire in maniera eccellente il massimo vantaggio accumulato nella ripresa. Con il duo Tatum – Brown che combinano solo 29 punti ai box ci pensa Semi Ojeleye, autore di 24 punti con sei triple a bersaglio a dare la vittoria a Boston. Toronto è costretta a fermarsi di nuovo nonostante i 24 punti e 6 assist di Kyle Lowry e i 23 realizzati da un Pascal Siakam da 8/14.
Indiana Pacers – Detroit Pistons
Successo meritatissimo per 111-95 per gli Indiana Pacers dopo la roboante sconfitta di 24 ore fa contro i Nets di Durant e Harden. Questa vittoria permette a Indiana di interrompere un digiuno di vittorie che andava avanti ormai da 4 partite. Man of the match è senza alcuno dubbio Domantas Sabonis, autore di una gara strabiliante da 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist, a cui si aggiungono i 18 realizzati da Malcolm Brogdon e i 17 di Jeremy Lamb.