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Cremona-Avellino: cercasi riscatto disperatamente

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Vanoli Cremona - Reyer Venezia - Klaudio Ndoja

Per l’ottava giornata di ritorno della Beko Serie A andrà in scena al PalaRadi di Cremona (ore 18.15, diretta in Campania su +N) l’incontro tra i padroni di casa della Vanoli e la Sidigas Avellino. Il match mette di fronte due squadre alla ricerca disperata di un successo, un successo che permetterebbe di rasserenare i rispettivi ambienti e continuare ad inseguire i rispettivi obiettivi, salvezza da una parte, playoff dall’altra. Cremona infatti, a quota 14 punti, ha solo 2 lunghezze su Pesaro, ultima ma in lenta crescita mentre Avellino, ferma a 20, si gioca con Reggio Emilia, Caserta e Venezia un posto nei playoff. 

LA CHIAVE TATTICA – Il punto forte degli irpini è senz’altro il gioco nel pitturato. Non è un caso che i due centri, Thomas ed Ivanov, siano tra i migliori giocatori per valutazione della Lega: secondo l’americano (20.2), quarto il bulgaro (19.3). Cremona evidentemente non fa del gioco interno il suo forte ma a differenza dei prossimi avversari, potrà contare su una batteria esterni con molti punti nelle mani: Rich è il terzo miglior marcatore del campionato (17.6 punti di media) e Jarrius Jackson (15.5) potrebbe rivelarsi un prezioso supporto dalla panchina (come accaduto contro Roma).

COME ARRIVANO LE SQUADRE – Nessuna delle due compagini attraversa un momento di particolare forma. Cremona dopo le quattro vittorie consecutive (Caserta, Montegranaro, Siena e Bologna), ha raccolto altrettante sconfitte nelle successive cinque uscite, sconfitte che hanno fatto ripiombare la formazione lombarda ai margini della zona retrocessione. L’ultima uscita in quel di Roma ha però dato sensazioni confortanti: la squadra ha impensierito non poco i ben più quotati giallorossi nonostante l’assenza del play titolare Woodside, rimpiazzato egregiamente dal giovane Marchetti (7 punti e 6 assist al PalaTiziano). Partita ancora da ex (dopo Roma) per coach Pancotto, autore lo scorso anno di una meravigliosa seconda parte di stagione che salvò gli irpini da una clamorosa retrocessione dopo la fallimentare gestione Valli.
Avellino, dal canto suo, è in piena involuzione. Dopo le tre vittorie consecutive di inizio girone di ritorno, (Pistoia, Roma e Varese) che avevano illuso tifosi e dirigenza di aver (finalmente) raddrizzato la stagione, sono arrivate tre stop di fila (Cantù, Caserta e Sassari) che hanno fatto ripiombare nella disperazione tutto l’ambiente. Foster, arrivato per sostituire Dean e Richardson, non sta dando quello che lo staff si aspettava e sembra lontano parente del giocatore visto duellare anche in Eurolega solo qualche mese addietro. Con un Lakovic sempre alle prese con problemi alla schiena (domenica però ci sarà), sono Cavaliero, Ivanov e Thomas le certezze sulle quali coach Vitucci dovrà far leva per suonare la riscossa.  

Arbitreranno l’incontro i signori Cerebuch, Martolini e Morelli. 

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