Reyer Venezia, parlano Markovski e Peric “ Contro Sassari dovremo far valere la nostra difesa. ”
Ordinaria conferenza stampa pre-partita per coach Zare Markovski. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare la difficile trasferta (domenica 16 Marzo diretta su gazzetta.it dalle 16:30) al PalaSerradimigni contro la Dinamo Banco di Sardegna Sassari.
“ Sassari è una delle migliori squadre campionato, la Coppa Italia vinta gli da molta tranquillità e sicurezza, giocando in casa possono dettare legge. Noi vi dobbiamo dare del nostro meglio nella difesa a uomo non permettendo loro di poter giocare come vogliono con tanti tiri da fuori, certe volte presi con poca logica. Hanno una grande convinzione nei loro mezzi, giocano ad altissimo ritmo e hanno una media punti di 85,5, la migliore del campionato. Il nostro compito principale è abbassare quel punteggio, non cercando di arrivare punto a punto perché loro in questo sono maestri. ”
Tutti a disposizione del coach macedone, escludendo ovviamente Rosselli che ha finito anzitempo la stagione per l’infortunio alla schiena, che ha recuperato Taylor dai postumi dell’influenza avuta martedì. Per Zare quella di domenica sarà la sua 300.ma panchina in Serie A. “ Gran cifra… 300 è nella statistica ufficiale, sarei vicino alle 400 se avessi avuto il tesserino da capo-allenatore nei miei primi due anni passati in Sardegna. Mi fa enorme piacere che lo si ricordi, tornare in una piazza come Sassari a cui ci tengo tantissimo è sempre gradevole ed è una maggior ragione per festeggiare il traguardo. ”
In vista dei prossimi impegni, quella di Sassari viene vista come una delle ultime partite di maggior livello in vista delle prossime gare “ Come la trasferta di Cantù perché bisogna considerare le prime sei già ai play-off. Giocando in casa avremo altre partite dove avremo le nostre carte da giocarci dando come sempre il meglio di noi stessi, dipenderà da noi. ”
Per spuntarla non basterà la stessa prestazione di Bologna“ Dobbiamo difendere meglio, bisogna ripetere il primo tempo di Milano e la ripresa con Bologna per essere sempre attenti nell’arco dei 40 minuti soprattutto in una trasferta del genere, non andare a confermare la nostra media di palle perse che sono 17,9 in stagione. Nell’analisi generale se prendiamo 70 tiri a partita vuol dire che un quarto non lo giochiamo e contro Sassari questa situazione non si deve ripetere. Per avere più tiri dobbiamo alzare il ritmo perché con tutte le palle perse con un ritmo più basso segniamo di meno, per quello siamo costretti a cambiare modo di giocare; se perdi 18 palloni di media e non 10, bisogna alzare il ritmo. ”
A livello di autostima, dopo i fischi e i malumori dei propri tifosi verso Taylor e Crosariol“ Siamo a 48 ore dal match, oggi è inutile parlarne. Essendo nell’ambito del professionismo dobbiamo essere attenti di gestire il pallone, consapevoli di sapere cosa c’è da fare sul campo. Quindi più liberi psicologicamente di giocare fuori casa? Penso di sì, dopo quello che è successo domenica dovrebbe esserci più scioltezza di pensare alla pallacanestro giocata che a quello che succede intorno.”
Infine una sua analisi sul tipo di gioco di Sassari.“ Non mi piace perché da allenatore vorrei giocarmi la partita. Hanno una gran simbiosi tra di loro, si prendono tanti tiri e sono consapevoli di aver distribuito bene il gioco. Hanno delle ottime letture sia in attacco sia in difesa, sono una squadra molto fisica e contro di loro bisogna fare una gran difesa individuale cercando di imporsi senza permettere loro di fare gioco perché loro sono bravi nel recupero e nel ruotare i giocatori; tutto ciò non mi entusiasma, ma il risultato da’ loro ragione. Basta solo un dato: noi tiriamo 70 volte di media, loro una in più e soprattutto in attacco segnano 8 punti in più, da qualche parte pende quel tiro di differenza che vale 8 punti, in un tipo di gioco che punisce gli aiuti in scioltezza con bravi tiratori che sanno realizzare bene tiri presi per la metà dai 6,75m come Marques Green, i Diener, Vanuzzo. Con 4 tiratori presenti sul perimetro hanno una costruzione di squadra particolare che limiti qualsiasi aiuto avversario. ”
Anche secondo Hrvoje Peric per vincere in Sardegna servirà una grande componente difensiva
“Loro hanno un grandissimo potenziale in attacco e hanno molti giocatori che sono dei gran marcatori in grado di segnare 20 o più punti individuali, la nostra chiave deve essere la nostra difesa individuale. ”
La vittoria di Bologna ha alzato il morale “ Sicuro, è salita la confidenza e siamo consapevoli del fatto che per espugnare il campo di Sassari dobbiamo giocare la miglior partita che fino a questo punto della stagione dobbiamo ancora disputare. ”
Nella partita d’andata finita 87-95 a favore dei bianco-blu, Venezia fu vicino nel successo casalingo ma furono le triple avversarie con un favoloso 18\31 a decidere la serata “ Loro hanno fatto una gara importante, decisivo è stato l’apporto dei Diener che hanno fatto un’ottima gara, noi ci siamo andati vicini ma domenica dovremo fare tutta una partita importante. ”
A livello personale per il croato sembra essere passato il problema alla caviglia e la partita con Bologna ha fatto vedere il miglior Pero della stagione “ Mi sento veramente bene fisicamente senza più problemi alla caviglia e sento che sto crescendo, io spero di fare ancora meglio domenica. ”
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