Torino – Trento: il preview
Terminata la fase finale dell’Adecco Cup, torna il campionato per quello che può essere considerato il rush finale, considerato che mancano solo sei gare al termine della stagione regolare.
Il big match della giornata andrà in scena al PalaRuffini dove domenica alle ore 18 la Manital Torino ospiterà l’Aquila Basket Trento.
Scontro titanico considerata l’attuale classifica che vede la squadra ospite, capolista solitaria, in vantaggio di due lunghezze sulla compagine torinese.
Sono le squadre con la miglior valutazione di Lega Gold: Torino ha percentuali superiori sia nelle conclusioni da due che da tre, Trento più forte a rimbalzo. Sarà lo scontro tra i due pacchetti lunghi migliori del campionato: da una parte l’esperienza di Amoroso e Mancinelli, capaci di colpire indifferentemente dalla media e lunga distanza, uniti al talento, non ancora pienamente espresso, di Wojciechowski; dall’altra, Pascolo, miglior tiratore da due e secondo rimbalzista del campionato, Baldi Rossi che a Trento sta trovando la sua consacrazione, oltre alla forza d’urto di Lechthaler. Ma probabilmente la gara sarà decisa negli altri confronti: interessante quello tra i due play Steele e Forray, migliori tiratori dall’arco dei 6.75, ma inciderà di più sull’esito della gara il duello tra Gergati e Triche, che sono gli uomini che subiscono più falli, e quello tra gli americani Bowers ed Elder, il riferimento essenziale per gli aquilotti. La Manital potrà contare su un panchina più lunga e quindi su una maggiore rotazione.
Entrambe le formazioni hanno conquistato sei successi su nove incontri nel girone di ritorno.
Torino viene dall’incredibile eliminazione patita in Adecco Cup contro Ferrara, al termine di una gara piuttosto bruttina, nella quale è sembrata crollare soprattutto dal punto di vista mentale, senza poter cercare giustificazioni, un po’ quello che era già successo nell’ultimo turno di campionato a Trieste. Lo stesso coach Pillastrini si è mostrato preoccupato per come sono state gestite le ultime due gare, ribadendo la necessità di fare un salto di qualità, anche tecnicamente, in difesa maggiore concentrazione e continuità, in attacco cercando di attaccare di più il canestro.
Da parte loro gli ospiti sono reduci dalla sconfitta subita con l’Angelico Biella nella finale di Adecco Cup, dopo un tempo supplementare, al termine di una gara bellissima, di alto contenuto tecnico e tattico, in cui si sono dovuti inchinare alla verve messa in mostra dalla formazione diretta da Corbani. L’Aquila proverà subito a riscattarsi, certo le non ottimali condizioni fisiche di B.J. Elder assommate alla panchina “corta”, non sono il viatico migliore per reagire. Ma la squadra trentina, seppur giovane, ma condotat in modo magistarle da Buscaglia, è da inizio campionato che dimostra le proprie qualità, “gioca sui propri limiti” come detto dal DG Salvatore Trainotti, ed anche nelle difficoltà non demorde mai, mettendo in campo tanta intensità ed aggressività, qualità che l’hanno finora contraddistinta.
Ricordiamo che nel girone di andata vinse L’Aquila Basket Trento (82-67) con una grande terza frazione che le permise di recuperare e capovolgere a proprio favore l’incontro contro una Torino all’epoca priva di Steele e Bowers.
Ultima nota per dare il bentornato in maglia bianconera a Walter Santarossa, uno dei protagonisti due anni fa della promozione dell’Aquila in Legadue Il pivot romano, liberatosi a seguito dell’esclusione di Lucca dal campionato di lega Silver, è da oggi a disposizione di coach Maurizio Buscaglia.
Massimo Fuiano
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