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LeBron James a canestro - Credits by NBA.com NBA, i risultati del 4 febbraio – Lakers ok sui Nuggets con super LeBron James, Kelly Oubre jr e Golden State travolgono Dallas

NBA, i risultati del 4 febbraio – Lakers ok sui Nuggets con super LeBron James, Kelly Oubre jr e Golden State travolgono Dallas

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Cinque partite giocate nella notte del 4 febbraio in NBA, con la netta vittoria dei Lakers sui Nuggets grazie alla tripla doppia di LeBron James. Gli Warriors abbattono i Mavericks grazie ai 40 di Kelly Oubre jr., le riserve di Portland sorprendono i Philadelphia 76ers, mentre Hosuton espugna Memphis ma perde Wood per infortunio. Tutti i risultati e gli highlights della notte!!!


Denver Nuggets @Los Angeles Lakers 93-114

I Nuggets durano un tempo contro i Lakers, toccando anche la doppia cifra di vantaggio nei primi due quarti di gara. Poi, ci ha pensato LeBron James, protagonista assoluto della vittoria gialloviola con una tripla doppia da 27 punti, 10 rimbalzi e 10 assist con 12/19 al tiro. Il n°23 dei Lakers porta a 23 la striscia di partite consecutive con almeno 15 punti, 5 rimbalzi e 5 assist a referto per iniziare la stagione. James fa anche in tempo a superare Wilt Chamberlain per numero di canestri totali realizzati in carriera dal campo in NBA (gliene servivano soltanto tre per riuscire nell’impresa, ne sono arrivati 12), diventando così il terzo all-time anche di questa particolare classifica che vede davanti a lui soltanto Karl Malone e in vetta Kareem Adbul-Jabbar

Per i Lakers, oltre alla gran prova di LeBron, bastano per battere i Nuggets i 13+9 rimbalzi (5/8 al tiro) di Anthony Davis, i 21 di Dennis Schroder e dalla panchina i sorprendentemente 17 di Talen Horton-Tucker. Denver tira con il 39% dal campo, non va oltre i 20 punti di Jamal Murray, i soli 13+9 rimbalzi e 6 assist di Nikola Jokic, ben al di sotto dei suoi standard visti nelle partite precedenti. Lakers che salgono al record di 17-9 e quindi di un altro livello rispetto ai Nuggets che escono quindi ridimensionati.


Golden State Warriors @Dallas Mavericks 147-116

Senza pivot (indisponibili e infortunati Looney e Wiseman) e quindi utilizzando un quintetto small per buona parte del match, i Golden State Warriors travolgono i Dallas Maverick di Luka Doncic nella trasferta texana. Per la squadra di coach Steve Kerr almeno 35 punti segnati in ogni quarto (non succedeva a Golden State dal 1991). Eccellente Draymond Green con doppia-doppia da 11 punti e 15 assist, ma il protagonista della vittoria Warriors è stato, non Stephen Curry (che ha comunque chiuso con 28 punti e 6 assist), ma Kelly Oubre Jr.: 40 punti con 14/21 al tiro, 7/10 dall’arco e 8 rimbalzi per la sua partita migliore in carriera. Per i Mavericks una batosta simbolo di un pessimo inizio di stagione (9-14 di record), Luka Doncic chiude con 27 punti a referto, conditi con 6 assist ma raccolti tirando soltanto con il 40% dal campo. Kristaps Porzingis ne aggiunge 25. Non basta alla squadra di coach Rick Carlisle, sesto ko consecutivo in casa.


Utah Jazz @Atlanta Hawks QUI il recap

Portland Trail Blazers @Philadelphia 76ers 121-105

Senza Damian Lillard, senza CJ McCollum, senza Jusuf Nurkic… i Trail Blazers fanno il colpo della notte vincendo a Philadelphia. Decisivo il parziale da 40-19 nel terzo quarto, che permette a Portland di scappare via nel punteggio e non voltarsi più indietro. Gary Trent Jr. chiude con 24 punti e 4/9 dall’arco, a cui si aggiungono i 22 punti di Carmelo Anthony e i 17 con 18 rimbalzi di Enes Kanter. Per i Sixers non basta Joel Embiid, bravo a segnarne 25 nel solo secondo periodo (unico assieme a Bradley Beal a segnare così tanto in una singola frazione) sui 37 totali con 14/21 dal campo, ma un -23 di plus/minus


Houston Rockets @Memphis Grizzlies 115-103

Houston torna alla vittoria battendo i Grizzlies, è il settimo successo nelle ultime 8 per la squadra di coach Silas che ringrazia il 19/45 dalla lunga distanza. Ci sono i 22 punti di John Wall, i 20 di Eric Gordon e i 19 di Jae’Sean Tate – al suo nuovo massimo in carriera. Nel bel successo la notizia peggiore per i Rockets è l’infortunio occorso a Christian Wood, che ha girato la caviglia destra al termine di una penetrazione a canestro nel terzo quarto, provando poi lo stesso ad andare in lunetta a tirare i liberi e convinto dai compagni a tornare nello spogliatoio ed evitare rischi ulteriori.

Per Memphis è il secondo ko di fila, non bastano i 15 di Ja Morant, i 16 dalla panchina di Desmond Bane, i 13 di Brandon Clarke e di Tyus Jones aggiungendo 8 assist.