#EuroLeague – Incredibile a Valencia: il CSKA cade dopo 2 OT, career-high di James
Valencia Basket e CSKA Mosca hanno dato vita a una partita pazzesca. La sfida disputata alla Fonteta nella 24ª giornata di Turkish Airlines Euroleague ha regalato emozioni fino alla fine. Incontro dai mille spunti e vinto (meritatamente) dai padroni di casa per 105-103 dopo due overtime: cinquanta minuti di gioco. E Daniel Hackett è stato il giocatore che più si è visto sul parquet del palazzetto spagnolo.
Nonostante le assenze da una parte e dall’altra (San Emeterio, Vives e Sastre per i taronja e Will Clyburn, Shengelia e Milutinov nel CSKA) i giocatori scesi in campo, con minutaggi importanti dovuti al tempo di gioco e alle rotazioni corte, hanno dato vita a una partita splendida. Il CSKA, reduce dalla sconfitta di lunedì in campionato, ha iniziato titubante, venendo travolto dal Valencia Basket, che ha iniziato forte chiudendo il primo quarto sul 27-15 e aumentando ulteriormente il divario durante la seconda frazione, toccando il +15 sul 39-24 dopo una tripla di Klemen Prepelic. Da quel momento in poi lo squadrone russo ha ritrovato il canestro e aumentato l’intensità difensiva, rientrando in partita e andando all’intervallo sul 47-43 per gli spagnoli.
Nella seconda metà dell’incontro il contributo delle due squadre si è livellato aumentando d’intensità, con bei canestri e giocate spettacolari da una parte e dall’altra. Mike James, rientrato a pieno regime dopo le incomprensioni delle scorse settimane, ha preso in mano la sua squadra, mentre da parte del Valencia Basket si è fanno notare Nikola Kalinic: un osso difensivo e con tantissima esperienza in partite di questo tipo. Molto bene anche il cecchino sloveno Klemen Prepelic e l’islandese Martin Hermannsson, che non ha avuto paura di penetrare a canestro e cercare il contatto anche contro giocatori ben più grossi di lui. Dopo il 64-63 alla fine del terzo quarto, l’ultimo parziale si è concluso sull’84-84.
Una partita così intensa ed emozionante non poteva finire dopo 40 minuti… Ma evidentemente neanche dopo 45! Le due squadre hanno infatti dato vita a un secondo overtime dopo chiudere il primo sul 95-95. La stanchezza ha iniziato a farsi sentire nelle gambe dei giocatori sempre in campo, e alla fine il gioco collettivo del Valencia Basket si è imposto a quello forse troppo individualista del CSKA. Come dato statistico salta agli occhi la differenza al rimbalzo: 50 rimbalzi (di cui 20 offensivi) per i locali contro i 35 (9 offensivi) dei russi.
I balcanici Nikola Kalinic (22 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 23 di valutazione) e Klemen Prepelic (22 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 23 di valutazione) si sono divisi i massimi meriti di una vittoria fondamentale per la squadra di Jaume Ponsarnau per continuare a lottare per i Playoff. Degne di nota anche le prestazioni di Martin Hermannsson (17 punti) e Bojan Dubljevic (14 punti e 12 rimbalzi).
Da parte del CSKA statistiche da capogiro per il figliol prodigo Mike James, che con 37 punti ha fatto registrare il suo career-high in Eurolega. 19 punti e 9 rimbalzi per Johannes Voigtmann e 17 punti per Nikita Kurbanov. Daniel Hackett ha fatto segnare anche lui un primato: con 43’15” è stato il giocatore a restare più tempo sul parquet. La sensazione è che l’azzurro fosse sempre in campo. Per lui 8 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 8 falli ricevuti (17 di valutazione).
Grazie alla sconfitta del Barça, il CSKA resta al momento secondo con solo un successo di distacco, ma si mette a tiro dell’Olimpia Milano, che potrebbe superarlo in caso di vittoria venerdì sul campo dell’ASVEL.