“Gli uomini che hanno fatto la storia della Virtus”. Giocatori, tecnici, dirigenti che sono nella storia della società e della nostra pallacanestro. Continua l’iniziativa voluta dal presidente Renato Villalta, tesa a tenere accesa la memoria su tutto ciò che ha rappresentato la “virtussinità” negli anni, contribuendo a creare e far crescere la leggenda della V nera.
Domenica 16 marzo, in occasione della partita con la Grissin Bon Reggio Emilia, a ricevere l’applauso del popolo bianconero sarà ALESSANDRO ABBIO, uno dei giocatori più amati dai tifosi, tre volte tricolore e due volte sul trono d’Europa con la V nera sul petto. Uno dei campioni in campo nella stagione del Grande Slam 2001.
ALESSANDRO ABBIO
Classe 1971, da Racconigi, provincia di Torino, debutta in A2 nel 1988 a Torino, allora “griffata” Ipifim, restandoci per sei stagioni. Nel 1994 approda alla Virtus Bologna, dove trova al timone Alberto Bucci e in squadra campioni come Danilovic, Brunamonti, Binelli, Binion, Moretti, Coldebella e Morandotti. Alla prima stagione è già scudetto (al quale abbina la Supercoppa Italiana). In tutta la carriera bianconera ne vincerà tre (1995, 1998 e 2001). Oltre ad entrambe le Coppe dei Campioni/Eurolega della Virtus (1998 e 2001) e a quattro Coppe Italia (1997, 1999, 2001 e 2002).
E’ uno degli eroi del Grande Slam del 2001: scudetto, Eurolega e Coppa Italia conquistati in un’unica, irripetibile stagione.
In totale ha giocato in Virtus per otto stagioni, dal 1994 al 2002, risultando alla fine decimo assoluto nella classifica dei realizzatori di tutti i tempi, con 4013 punti. Soltanto in campionato, ha giocato 269 partite, segnando 2445 punti.
Dopo gli anni di Bologna, ha giocato in Spagna, prima a Valencia poi a Granada, quindi di nuovo in Italia a Livorno e a Firenze, dove ha chiuso la carriera a 37 anni.
In Nazionale conta 150 presenze e 1082 punti, con le grandi soddisfazioni dell’oro agli Europei del 1999 a Parigi e del precedente argento conquistato, nella stessa rassegna, in Spagna nel 1997. Ha conquistato anche l’oro europeo con l’Under 22 nel 1992