L’ Armani trova l’undicesimo successo consecutivo in Serie A e, dopo la fondamentale vittoria con l’Olympiakos in coppa, sotto i colpi di Langford e compagni a cadere è la Grissin Bon in un PalaBigi tutto esaurito per 82-78. Dopo il +17 dell’intervallo, Milano perde le redini dell’incontro subendo il ritorno dei padroni di casa che però non vanno oltre il -3 a 50″ dal termine, trascinati da Cinciarini e Kaukenas. Ecco i numeri…in countdown!
10 il voto a Keith Langford. “E’ il nostro campione leader ” sottolinea coach Banchi al termine del match. Dopo i 20 punti messi a segno giovedì nell’entusiasmante vittoria al Pireo, la guardia di Forth Worth ne realizza altri 19 al PalaBigi con 5/8 da tre, confermandosi leader assoluto dell’Olimpia oltre che numero 1 in Italia e in Euroleague come media punti
9 i punti e i rimbalzi di Angelo Gigli. Il centro romano, arrivato a Reggio da circa un mese in prestito proprio dall’EA7, gioca la classica partita dell’ex dominando sotto le plance e sfiorando una doppia doppia, decisivo nel grande recupero della Grissin Bon nel finale di gara
8 i liberi conquistati da Rimantas Kaukenas. Il lituano è l’anima della Reggiana assieme a Cinciarini. Mette in scena un duello avvincente con Lagford, fatto di grandi canestri e anche di qualche colpo proibito. Va a referto con 17 punti e 6 falli subiti: vera spina nel fianco per il team di Banchi
7 le conclusioni tentate dall’area per Andrea Cinciarini. Il play della nazionale vince il confronto con l’amico-rivale Daniel Hackett e torna in doppia cifra (16 punti) dopo due match in ombra. Produce 4 assist e a 1′ dal termine trova la tripla del -3 che fa balzare in piedi il PalaBigi
6 i rimbalzi offensivi di Milano. In una serata in cui l’EA7 domina dall’arco (38%) e dalla lunetta (100%), le note dolenti arrivano sotto canestro: appena 25 i rimbalzi a fine gara contro i 34 dei reggiani
5 le palle perse da Alessandro Gentile. Fa il suo ingresso in campo nel secondo quarto e si presenta con 11 punti in 6′ (100% al tiro), ma nei minuti finali perde la bussola con 3 palle perse consecutive che per poco non permettono alla Reggiana di recuperare il risultato
4 su 4 da due per Samardo Samuels nei primi 10′. Il centro giamaicano si presenta con la mano calda, trovando ben 8 punti nel primo quarto. Al termine dell’incontro il suo score sarà di 14 con 5/6 dal campo
-3 di Reggio a 50″ dalla fine. L’eterno Kaukenas con astuzia trova il fallo di Moss e dalla lunetta guadagna il minimo svantaggio reggiano con pochi secondi a disposizione sul cronometro (74-77), ma la bomba di Langford sul ribaltamento di fronte spegne subito l’entusiasmo degli emiliani
2 come le sconfitte casalinghe della Grissin Bon. Prima di Milano, in 17 partite fra campionato ed EuroChallenge solo Varese alla prima di ritorno era riuscita a violare il PalaBigi
1 su 5 dal campo per Nicolò Melli. L’ala cresciuta nel vivaio reggiano si presenta subito al suo vecchio pubblico con una schiacciata, ma nel resto del match è evanescente e inaffidabile dall’arco (0/3)
0 punti e 0/4 da tre per Ariel Filloy. Il play arrivato in estate da Trieste, in passato anche all’Olimpia, conferma il suo pessimo momento di forma e con la capolista in soli 10′ in campo riesce a collezionare un pietoso 0/4 dai 6.75m
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