Dopo l’entusiasmante vittoria al Pireo, Milano non perde colpi in campionato, allunga a 11 la striscia di vittorie consecutive andando a vincere 82-78 a Reggio Emilia, dove in 16 partite stagionali della Grissin Bon fra campionato e EuroChallenge aveva vinto solo Varese. I 19 punti di Langford trascinano l’Olimpia in un successo di intensità e grande tensione, dal +19 del 21′ Milano subisce la rimonta dei padroni di casa, capaci nel finale di avvicinarsi fino a tre punti di svantaggio.
L’inizio degli uomini di Banchi è veemente, Samardo Samuels è subito protagonista con un 4/4 da due che gela l’entusiasmo del PalaBigi tutto esaurito e vietato ai tifosi milanesi. Le triple di Moss e Langford indirizzano il match a favore di Milano che al 10′ chiude avanti di 8 punti (14-22). La tenace difesa dell’Olimpia costringe la Grissin Bon a forzare troppi tiri al limite dei 24″, solo le fiammate di James White tengono in scia i reggiani, imprecisi da tre (0/6) e annichiliti dall’ingresso in campo di Alessandro Gentile che in 6′ realizza 11 punti (100% al tiro) con cui Milano mette la freccia volando a +18 (27-45) sul finire del primo tempo. Dopo l’intervallo Langford con due triple porta Milano al massimo vantaggio (36-55), poi scatena le ire del pubblico di casa dopo alcuni colpi proibiti con Kaukenas. Un tecnico alla panchina dell’Olimpia per proteste permette a Reggio di segnare un parziale di 6-0, ma viene presto ricacciata a -16 da uno scatenato Langford dall’arco (5/8 a fine gara). Al 27′ sale in cattedra Troy Bell, con 8 punti consecutivi rimette in carreggiata la Grissin Bon che riduce lo svantaggio a sette lunghezze all’inizio dell’ultimo quarto. Kangur al 32′ coglie un incredibile canestro dalla distanza che ridà ossigeno a Milano (59-69), ma gli emiliani non sono mai domi, con i canestri sotto canestro di Cervi e Kaukenas tornano a -6 (63-69) al 34′. Milano paga un Hackett in ombra che a 4′ dalla sirena segna il suo primo canestro della partita (65-73), ma è infallibile dalla lunetta (18/18) e non cede alla pressione di Reggio che con la “bomba” di Cinciarini si avvicina fino al -3. Quando sul cronometro mancano 32″, Keith Langford mette il sigillo alla gara con la quinta e decisiva tripla, i falli sistematici non cambiano il risultato, Milano continua a vincere in trasferta (dopo i successi a Sassari, Varese e Pistoia) e non ferma la sua corsa in testa alla classifica.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 78-82 (14-22, 32-49, 57-66)
REGGIO EMILIA: Cinciarini 16, Kaukenas 17, White 15, Silins 7, Cervi 4, Filloy, Bell 10, Gigli 9, Frassineti, Antonutti, Pini, Mussini ne. All. Menetti.
MILANO: Hackett 4, Langford 19, Moss 11, Melli 2, Samuels 14, Jerrels 12, Gentile 11, Cerella, Kangur 3, Lawal 6, Wallace ne, Restelli ne. All. Banchi.
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