La Virtus Segafredo Bologna riscatta la sconfitta di sabato scorso passando sul campo della Vanoli Cremona; grazie ad un gran secondo tempo. Prestazione mostruosa di Vince Hunter, che con 28 pti e 12/14 dal campo è MVP di serata. Ai padroni di casa non basta la doppia doppia di Jarvis Williams (17 pti e 13 rim). Il finale è 75-88.
Djordjevic si affida fin dalla palla a due a Marco Belinelli, che pesca Julian Gamble, il quale schiaccia per i primi due punti della partita. Il sorpasso dei padroni di casa è comunque quasi immediato. La firma è di Jarvis Williams, che prima sblocca i suoi dalla lunetta e poi va a canestro ben imbeccato da Peppe Poeta. Il periodo continua ad essere un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi. La Virtus prova ad alzare l’asticella verso metà quarto, arrivando a +6 con la tripla di Belinelli, ma Hommes dimezza subito lo svantaggio. Cremona trova pure il pareggio con la tripla di Mian, ma è ancora l’ex campione Nba a rimettere avanti i suoi. Sulla sirena, Peppe Poeta fa -2, fissando il risultato sul 23-25.
L’equilibrio regna anche nel secondo quarto. Immediato sorpasso della Vanoli. Lee fa uno su due ai liberi, poi l’ex David Cournooh vola al ferro per firmare il vantaggio dei suoi. Poeta, da assistman, è in gran serata, e regala a Marcus Lee la palla del +4. Le Vnere però non si scompongono e sull’asse Teodosic-Belinelli fa -2, concretizzando poi la rimonta grazie a Vince Hunter, che ruba palla e inchioda per il 29 pari. Galbiati chiama il time out per strigliare i suoi, ma in realtà sono gli ospiti a portarsi avanti, riuscendo anche a dare un primo strappo al match, arrivando fino a +7. Cremona però è brava a non mollare; prima con Hommes e poi con Mian, che da tre fa -4 e costringe Djordjevic a chiamare in panchina i suoi. Stefan Markovic fissa il punteggio sul 35-42 a fine primo tempo.
E’ nel terzo quarto, però, che la partita prende definitivamente la via di Bologna. In realtà, rientrano meglio in campo i padroni di casa, ed in particolare Poeta, che prima inventa un gran assist per Williams, e poi dall’arco regala ai suoi il -2. Gamble schiaccia per i primi due punti felsinei del secondo tempo, ma Cournooh fa -1. La partita si mantiene in equilibrio fino a metà quarto, quando i due punti di Kyle Weems, dopo che ancora Poeta aveva portato la partita in parità, aprono la fuga degli emiliani. Gli ultimi 4 minuti del terzo periodo vedono infatti un parziale di 2-12, che regala il primo vantaggio in doppia cifra e la possibilità di gestire un buon bottino ai bianconeri.
Ed infatti il quarto quarto è un monologo Virtus, che arrotonda il punteggio e le statistiche individuali. Basta un minuto ed è infatti già +14. Mian prova a svegliare i suoi, ma ancora Vince Hunter spegne sul nascere ogni velleità di rimonta dei lombardi. Gli ultimi minuti sono pura accademia, con la Virtus che si conferma un rullo compressore lontana dalla Segafredo Arena.