Adecco Final6: Capo d’Orlando capitola alla ferocia di Biella. I rossoblu conquistano la finale.
Una stratosferica Biella mette Capo d’Orlando con le spalle al muro e vola verso la finale di domani dopo 40 minuti di un basket avvincente giocato con corpo, testa e cuore.
Nicevic e Mays hanno tenuto sempre l’Upea in linea di galleggiamento ma i ragazzi di Coach Pozzecco patiscono l’assenza di Archie e sono costretti ad abbandonare il progetto di portare la Coppa nell’amata Sicilia.
Coach Corbani schiera Chillo Raspino Hollis Bloise Voskuil, Coach Pozzecco risponde con Soragna, Portannese, Laquitana, Mays, Nicevic.
Si parte con canestro di Soragna che apre la via a 6 punti di Capo d’Orlando grazie a Nicevic.
Dopo qualche azione inconcludente, Biella sostituisce Chillo con Infante, per fronteggiare un superlativo Nicevic, e piazza un parziale di 10 a 0 che costringe Pozzecco al time out.
Al ritorno sul parquet, Berti punisce ulteriormente dalla lunga ma la compagine sicula non demorde e si riporta in scia. È Mays a segnare il canestro del -3, Infante, però, dimenticato dalla difesa avversaria, rimette le distanze.
Con l’ingresso in campo di Basile i giochi si riaprono e Capo d’Orlando riesce a chiudere la frazione sul 21-20 in svantaggio di un solo punto.
Nel secondo quarto di gioco, l’inerzia del match cambia totalmente: i ragazzi di Pozzecco recuperano lo scarto e si portano sul +6. E’ nuovamente Infante a riportare i siculi a regime con un tiro dalla lunga. La risposta arriva prontamente da Nicevic ma Hollis non ci sta e firma la bomba del -2(32-34). Un Poz sui carboni ardenti rimedia un tecnico alla panchina che manda Hollis in lunetta dove conquista 1 canestro su 2 tiri e, successivamente, sfruttando il possesso di palla, piazza una silurata dalla lunga e riporta Biella sul +2. E’ nuovamente Nicevic a sfoderare un canestro prodigioso per la parità. I canestri di De Vico e Voskuil riportano Biella sul +5.
Si va all’intervallo lungo sul 46-43 per i lanieri.
I giochi riaprono con un canestro di Berti ma Portannese si fa spazio in un area intasata e sblocca il anche il punteggio di Capo d’Orlando. Nicevic porta i suoi in vantaggio di una lunghezza ma Chillo, Hollis e Bloise rimettono la partita sui loro binari (55-49). Mays ridà fiato ai siculi riducendo il divario (55-52). Voskuil segna la bomba del +7. Arriva il quarto fallo del capitano biellese che manda Basile in lunetta per sottoscrivere il -5. Bloise punisce immediatamente dalla lunga con la tripla del +8.
La frazione si conclude con un classico canestro da distanze siderali di Voskuil che determina il 65-57.
Biella torna in campo più agguerrita che mai sfoderando una difesa che lascia i siculi senza respiro. La muraglia laniera viene valicata solo da una tripla di Soragna, successivamente contestata dalla terna arbitrale che conferisce solo due punti all’azione di Capo d’Orlando, sollevando l’indignazione di Coach Pozzecco. Biella riesce a raggiungere e mantenere, nonostante alcuni tentativi di rientro dell’Upea, il +9 grazie a un mastodontico lavoro di squadra sia sul fronte offensivo che difensivo. Voskuil non si accontenta e porta i suoi in vantaggio di ben 11 lunghezze. Basile e compagni cercano di restare agganciati ma Lombardi chiude i giochi schiacciando la palla del +9. Il match termina sull’81-72.
I biellesi festeggiano il risultato ottenuto e si preparano all’importantissima sfida di domani sera alle 18 e 30 che li vedrà impegnati con la vincente fra Trento e Ferrara.
Coach pozzecco: “ Sono un po’ dispiaciuto sapevamo che dovevamo riuscire a fare una carambola di cambi, volevamo metter la partita un po’ più sulla tecnica ma non c’è stato permesso. Penso oggi di non aver allenato molto bene perchè dovevo cercare di incanalare la partita su altri binari. Le triple di Voskuil sono state decisive ma anche gli arbitri c’ hanno messo la loro, nonostante, in generale, il livello di arbitraggio sia molto cresciuto rispetto alle prime partite. Biella ha giocato una partita clamorosa. Ma ci sta che noi giochiamo mal e che biella vinca e vada in finale. L’unica cosa che non si possa dire è che ho 12 giocatori meravigliosi che c’hanno messo un’intensità favolosa contro giocatori che hanno anche 20 anni in meno e con una partita che pesava già sulle gambe da ieri”.
Angelico Biella: Murta, Chillo 6, Raspino 2, Bloise 10, Infante 5, Lombardi 4, Berti 10, Voskuil 24, De Vico 6, Hollis 14. All. Corbani.
Upea Capo d’Orlando: Basile 5, Soragna 6, Laquintana 2, Benevelli, Nicevic 22, Portannese 2, Mays 26, Archie, Ciribeni, Busco, Valenti 9. All. Pozzecco.
Autore: A. Colosio
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