La Vanoli Braga chiude il suo girone di ritorno da capogiro, infilando la settima meraviglia casalinga consecutiva, imbattuta dal 29 gennaio quando fu Casale Monferrato l’ultima squadra a espugnare il PalaRadi. Nell’ultima giornata di campionato, l’avversario era la Benetton Treviso, anch’essa senza più nulla da chiedere alla propria stagione; l’avvio di è di marca trevigiana, con gli ospiti che scappano sul 7-14, ma un devastante break di 12-2 negli ultimi tre minuti del quarto, regalano a Cremona il vantaggio, 19-16 alla prima sirena. La musica non cambia nel secondo parziale; la Vanoli Braga continua a premere sull’acceleratore, viaggia con oltre il 70% da due punti, e piazza un primo allungo, sigillato dal tap in di Perkovic sulla sirena, 48-36. Treviso, però, non è squadra che si arrende alla prima difficoltà ed entra in campo dopo la pausa lunga con ben altro piglio, ma nonostante gli sforzi profusi, il vantaggio si aggira sempre sulla doppia cifra. Viggiano, Goree e Thomas ribattono colpo su colpo a Milic, Lighty e Tusek, e al minuto 30 è 67-57. Sembra che Cremona possa controllare agevolmente il ritmo della partita, ma non ha fatto i conti con la voglia di chiudere bene la stagione della Benetton; Moldoveanu e Viggiano danno l’abbrivio, Ortner e uno scatenato Thomas dall’arco dei tre punti confezionano la rimonta, che si concretizza con il pareggio di Mekel dalla lunetta al minuto 39, 80 pari. Rich infila due canestri da campione, Mekel al primo risponde con una doppietta dalla linea della carità, al secondo, invece, nell’ultima azione della partita, viene stoppato da Lighty, e regala la vittoria ai padroni di casa, 84-82.
Cremona chiude così al decimo posto della classifica, miglior piazzamento assoluto del Club lombardo in questi tre anni di Serie A; una squadra che nel corso della stagione ha cambiato più volte fisionomia, prima di trovare la giusta quadratura del cerchio, giunta con l’arrivo di coach Attilio Caja, condottiero sul quale si po’ sempre fare affidamento, e su Jason Rich, indiscusso Mvp della stagione, seppure sia arrivato solamente a febbraio. Una squadra rigenerata dalle cure dell’allenatore pavese, capace di spremere il meglio da ogni singolo giocatore. Un traguardo storico, con i play off, sognati e sfumati, nel giro di poche settimane; ora la parola passa alla società, il futuro di Cremona passa da vicende extra sportive. I ragazzi sul campo hanno onorato al meglio la maglia, mostrando attaccamento e voglia di vincere; perdere tutto ciò, considerato l’amore viscerale dei tifosi per i propri beniamini, e il fatto che nel 2013 Cremona sarà città europea dello sport, sarebbe una sconfitta per il movimento, in quanto la Vanoli Braga è la massima espressione sportiva della città. Giocatori e staff il loro l’hanno fatto; per non sprecare tutto, ora, tocca agli imprenditori cremonesi. Intanto Cremona festeggia la terza salvezza consecutiva nell’olimpo del basket.
Cremona chiude così al decimo posto della classifica, miglior piazzamento assoluto del Club lombardo in questi tre anni di Serie A; una squadra che nel corso della stagione ha cambiato più volte fisionomia, prima di trovare la giusta quadratura del cerchio, giunta con l’arrivo di coach Attilio Caja, condottiero sul quale si po’ sempre fare affidamento, e su Jason Rich, indiscusso Mvp della stagione, seppure sia arrivato solamente a febbraio. Una squadra rigenerata dalle cure dell’allenatore pavese, capace di spremere il meglio da ogni singolo giocatore. Un traguardo storico, con i play off, sognati e sfumati, nel giro di poche settimane; ora la parola passa alla società, il futuro di Cremona passa da vicende extra sportive. I ragazzi sul campo hanno onorato al meglio la maglia, mostrando attaccamento e voglia di vincere; perdere tutto ciò, considerato l’amore viscerale dei tifosi per i propri beniamini, e il fatto che nel 2013 Cremona sarà città europea dello sport, sarebbe una sconfitta per il movimento, in quanto la Vanoli Braga è la massima espressione sportiva della città. Giocatori e staff il loro l’hanno fatto; per non sprecare tutto, ora, tocca agli imprenditori cremonesi. Intanto Cremona festeggia la terza salvezza consecutiva nell’olimpo del basket.
Vanoli Braga Cremona 84-82 Benetton Treviso (19-16, 48-36, 67-57).
Cremona: Lighty 10, Cinciarini 6, Lottici ne, Antonelli, Tabu 9, D’Ercole 5, Perkovic 10, Milic 15, Rich 18, Tusek 11, Belloni ne, Speronello ne. Allenatore: Caja.
Treviso: Ortner 12, Mekel 8, Becirovic ne, Goree 15, Bulleri 3, De Nicolao 6, Thomas 19, Masocco ne, Cuccarolo 3, Gaspardo ne, Moldoveanu 5, Viggiano 11. Allenatore: Djordjevic.
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