#Euroleague: il Barcelona domina i quarti centrali, resiste al tentativo di rimonta dello Zenit e trova il quinto successo in fila
Nel round 22 di Turkish Airlines Euroleague il Barcelona ottiene il quinto successo consecutivo, battendo non senza patemi un ostico Zenit. I blaugrana dominano per tre quarti, ma vivono con apprensione il quarto finale, vinto dagli ospiti per 31-16. Con questo successo gli spagnoli si confermano in testa alla classifica (16 vinte e 6 perse). La formazione di San Pietroburgo scivola invece al quarto posto (13 vinte e 7 perse).
Dopo un inizio offensivamente contratto su entrambe le metà campo la partita si anima di colpo con le iniziative di Pangos per i russi, con gli spagnoli a rispondere con due conclusioni dalla lunga distanza (6-6). Higgins in contropiede affonda la schiacciata a una mano su assist di un ispirato Calathes, che si ripete poco dopo, costringendo l’ex Xavi Pascual al minuto di sospensione (12-6). Gli ospiti rispondono di carattere, impattando a quota 12 con le triple di Baron e Ponitka. Dopo il vantaggio russo firmato Gudaitis i catalani riescono a chiudere avanti la frazione con la schiacciata di Smits (16-14).
Nel secondo quarto i blaugrana stringono le maglie difensivamente e con due bombe di Kuric tentano l’allungo (27-21). Il sesto assist di uno scatenato Calathes per Oriola vale il massimo vantaggio per gli uomini di Sarunas Jasikevicius (31-22). Pangos da tre riduce il gap a sei lunghezze, ma dall’altra parte Kuric è semplicemente infallibile: altra tripla e nuovo +9 a 3′ dall’intervallo lungo. Higgins e Calathes bucano la difesa russa in penetrazione e il Barça tocca il massimo vantaggio e le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 44-33.
Alla ripresa della contesa i padroni di casa aumentano il divario, sopratutto grazie ad una difesa che soffoca l’attacco ospite (nessun canestro dal campo nei primi 4′ del quarto). Davies sigla il + 19 (53-34) e le triple di Rivers e Hollins provano a ricucire lo strappo per lo Zenit (55-41). Calathes e Kuric ristabiliscono subito le debite distanze e il parziale termina sul 69-50 con Westermann a scoccare allo scadere il dardo dalla lunga distanza.
Lo Zenit apre l’ultimo periodo con un parziale di 9-0 (69-59). Davies e Higgins rispondono prontamente, sbloccando il Barcellona dopo quasi cinque minuti senza punti al tabellone. Due triple siderali di Zubkov riaprono di colpo la contesa (73-65 con 3′ da giocare). Gudaitis dalla lunetta va per il -6, ma Davies sale in cattedra nei minuti finali. L’ex Zalgiris prima corregge a rimbalzo offensivo realizzando un gioco da tre punti; sul ribaltamento di fronte stoppa Gudaitis e infine realizza il jumper del +11 (79-68). Zubkov però non molla, e con altri 6 punti in un amen (5 triple nel quarto) mette un minimo di apprensione ai padroni di casa. Gudaitis con 32″ da giocare fa 0/2, spegnendo di fatto le già minime speranze russe. Il finale recita 85-81.
Nelle fila catalane Calathes flirta con la tripla doppia, mettendo a referto 9 punti con 7 rimbalzi e 12 assist. Davies è il miglior realizzatore dell’incontro con 18 punti e Kuric ne aggiunge 16 (3/3 da tre). Tra le fila russe 15 a testa per Gudaitis e Zubkov (5/6 da tre).