Gli imbattuti Boulogne Metropolitans sfidano la Dolomiti Energia in questa terza giornata di Top 16 7DAYS EuroCup. Dopo aver schiacciato il Partizan e il Lokomotiv, sarà Trento a spezzare il ritmo?
Trento mette in campo la sua grinta e si rivela la protagonista del primo quarto: in soli 4 minuti di gioco i trentini doppiano gli avversari (7-14); complici i tanti ferri e il bonus ormai esaurito dei francesi, i bianconeri riescono a guadagnare il vantaggio in doppia cifra. (9-21)
La Dolomiti Energia non abbassa la guardia, ma i Metropolitans alzano il livello della difesa. Alla metà del secondo quarto si passa all’attacco con Roos in prima linea. Anche Michineau non scherza e sigla il -1 sulla sirena. (34-35)
Con i Metropolitans alle calcagna, Trento cerca punti facili: bilancio positivo per Martin e Maye, che infilano rispettivamente 6 e 5 punti consecutivi nei primi minuti del terzo quarto. Dopo il bilancio positivo, Browne perde due palle regalando il contropiede agli avversari, che corrono a schiacciare. Ci pensa il capitano Forray a dare un po’ di ossigeno siglando la tripla del +5. Testa a testa negli ultimi minuti, Williams mette a segno i due liberi. (53-57)
Si decide tutto nell’ultimo quarto. Arriva il sorpasso francese nei primi due minuti di gioco: se vuole primeggiare, Trento deve tener duro e mettere in campo più strategia. Detto fatto, Sanders guadagna un fallo in attacco mentre Morgan va in lunetta per i liberi: la Dolomiti Energia torna in vantaggio. Dopo una serie di sorpassi e controsorpassi, la difesa bianconera si addormenta e regala un paio di canestri. Si torna sul filo del rasoio: mancano pochissimi secondi, sembra che i trentini abbiano già la vittoria in mano; ma Martin non riesce a tenere la palla, che viene assegnata agli avversari: Brown guadagna la tripla sulla fatidica sirena, arrivando così al pareggio. (80-80)
E’ overtime!
Già dai primi istanti, Trento da segni di cedimento. Con il parziale di 4-0, i Metropolitans dominano. In un paio di azioni le maglie bianche riescono a mettere il +8, ed è un susseguirsi di palle perse per Trento. Il gap è ridotto da Sanders, che subisce fallo sul tiro da tre e va in lunetta, riaccendendo la speranza. Tempus fugit, non c’è scampo per i trentini che, dopo aver bruciato la vittoria allo spirare del 40′ minuto, chiudono con l’amaro in bocca. (92-86)
Parziali: 9-21; 34-35; 53-57; 80-80; 92-86.