Prima ripresa ai tedeschi, Sassari sconfitta ma non abbattuta
Sassari raddrizza nell’ultimo minuto una gara che sembrava indirizzare ai quarti l’Alba Berlino; il -8 finale regala tante speranze ai Sardi, soprattutto in vista di un possibile recupero di Devecchi ed una condizione migliore di M.Green,
Meo Sacchetti, privo di Eze in Eurocup, sceglie Gordon nel pitturato, la sfida fra lui e Radosevic sembra essere la principale nei primi istanti di gara.
Berlino prova a scappare con Logan protagonista, ma Sassari quando riesce a correre mette in crisi la squadra di Obradovic; l’intensità della gara è altissima, l’Alba raddoppia spesso su Drake Diener ma lascia spazio a Gordon, mentre la Dinamo paga spesso le penetrazioni avversarie, con il dai e vai tedesco di Stojanovski che firma il 13-19 ed il time out Sassarese.
Tanti i contatti fischiati alle maglie sassaresi, pochi quelli all’Alba, che approfitta del bonus esaurito per provare ad allungare; Chessa e Logan si scambiano le cortesie dai 6.75 e il primo quarto si chiude sul 22-30 dopo che la preghiera da metà campo dello stesso Chessa non va a bersaglio,da segnalare i due Diener a quota zero.
Il secondo quarto si apre prima con la tripla di Vanuzzo e poi con i due falli fischiati a Travis Diener che si vede attribuire il tecnico dopo le proteste su un fallo a rimbalzo; Berlino non ne approfitta e finalmente per Sassari arrivano i primi punti di Drake Diener, un 5-0 che vale il -1 e il time out di Obradovic.
Vanuzzo fa esplodere il PalaSerradimigni con la tripla del sorpasso, Redding lo ammutolisce con un gioco da 3 punti e si prosegue punto a punto, con Sassari che soffre molto a rimbalzo il peso dei lunghi tedeschi, lunghi che devono però fare i conti con un Gordon in versione NBA.
Travis Diener trova i primi punti della sua serata, con il quintetto piccolo che piace a Sacchetti, la scelta però porge il fianco al fisico tedesco che si riprende la testa della gara e costringe Sacchetti al time out.
Il minuto di sospensione non porta lucidità in attacco per la Dinamo e la prima metà di gara va in archivio sul 40-47. Sassari paga caro la scarsa vena realizzativa dei due Diener e Marques Green (reduce da una trasferta negli Stati Uniti) ed è costretta ad inseguire.
Ancora Gordon e di nuovo D.Diener a riavvicinare Sassari in apertura di terzo quarto, ancora Logan a riallontanarla, con la Dinamo però che vede spesso chiusa la via per i suoi piccoli.
Sacchetti decide di riabbassare il quintetto lasciando spazio a Chessa, ma perdendo di fisicità nel pitturato; si viaggia punto a punto dopo il break iniziale biancoblu, con M.Green che trova i primi punti della sua gara a 30” dalla fine del terzo quarto, frazione che si chiude sul 64-69 Berlino.
Radosevic è il protagonista del break iniziale dell’ultima frazione, sua la stoppata (dubbia perché sfruttando la tabella) su Caleb Green che porta al coast to coast di Redding che vale il +10 e il time out Sassarese, poi replicato nel minuto successivo sul -12.
Sassari sprofonda sul -14 chiusa nella costruzione di gioco, da una bella difesa tedesca ed imprecisa al tiro dalla lunga distanza, con tanta disattenzione nei rimbalzi difensivi che regalano diversi punti dagli extra possessi all’Alba 71-84 a 4′ dal termine.
La zone press ordinata da Sacchetti sembra essere efficace, ma in un modo o nell’altro con Redding e Radosevic Berlino trova la via del canestro, la Dinamo punta a ridurre il più possibile il distacco in quella che è una sfida da 8 quarti e la partita, grazie agli acuti finali di D.Diener e C.Green consegna per il ritorno, un punteggio di partenza che dice Sassari 82 Alba Berlino 91.
TABELLINI
Sassari:
M.Green 2; C.Green 19; Devecchi; Chessa 8; Gordon 18; T.Diener 8; Sacchetti; D.Diener 13; Vanuzzo 9; Tessitori 2; Thomas 4
Berlino:
Logan 18; Schultze; King: Fulle; Vargas 5; Kendall 11 ; Redding 17; Wholfarth 2; Stojanovski 7; Jagla 5; Hammonds 2; Radosevic 24;
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