Volano gli Utah Jazz che trovano il nono successo consecutivo battendo nettamente i Golden State Warriors in una partita dominata dal primo all’ultimo minuto e mai in discussione.
I Jazz infatti volano sul +30 già all’intervallo e nel secondo tempo arrivano a toccare anche il +40 grazie alla prestazione di ben sei giocatori che toccano la doppia cifra, favorendo così Nico Mannion che approfitta del garbage time per aumentare il proprio minutaggio e mettersi in mostra dopo la buona prova contro i New York Knicks nella quale aveva trovato anche il primo punto in NBA .
MVP della partita Donovan Mitchell che chiude con 23 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in soli 27 minuti sul parquet.
Nella serata da dimenticare per Golden State, c’è però da segnalare il record di Stephen Curry. Il numero 30 dei Dubs sale al secondo posto all-time per numero di triple segnate in NBA, toccando quota 2561 e superando così Reggie Miller.
Per noi italiani buone notizie arrivano invece da Nico Mannion, che nel finale di partita, grazie al garbage time, riesce a ritagliarsi quasi 10 minuti. Minutaggio sfruttato benissimo dal nativo di Siena, che realizza i suoi primi punti dal campo nella lega più seguita al mondo. Il numero 2 dei Warriors chiude con 8 punti tirando con il 60% dal campo (3/5) ed il 66,7% da oltre l’arco dei tre punti (2/3). A questi aggiunge anche 4 assist, confermando la sua dote nel trovare i compagni e metterli in ritmo.
Nonostante questa buonissima prestazione, l’ex Arizona si unirà presto alla squadra di G-League affiliata a Golden State, i Santa Cruz Warriors, che saranno impegnati nella bolla di Orlando. Ad annunciarlo nel pre partita della sfida contro gli Utah Jazz è stato Steve Kerr, che in queste dichiarazioni ha anche elogiato le capacità di passatore di Nico, confermate poi sul campo dall’azzurro.
Steve Kerr just made it clear that the plan is for Nico Mannion to play in the G League bubble with the Santa Cruz Warriors
— Drew Shiller (@DrewShiller) January 24, 2021