I risultati della notte NBA. Sette le partite giocate, che hanno visto il primo successo dei big three di Brooklyn e la nona vittoria consecutiva dei Lakers in trasferta. Ecco nel dettaglio le partite:
Miami Heat – Brooklyn Nets 124-128
Primo successo per i “big three” di Brooklyn, che sul parquet di casa hanno la meglio su Miami. Partita condotta dall’inizio alla fine dai Nets, grazie ad un primo tempo sontuoso. Nella ripresa gli Heat, guidati da un Adebayo da 41 punti, tornano a contatto e nel finale costringono i padroni di casa agli straordinari. In particolare Irving, autore di 12 dei suoi 28 punti complessivi negli ultimi 5 minuti di gara. Per Brooklyn anche 31 punti di Durant, miglior realizzatore dei suoi, e doppia doppia da 12 punti ed 11 assist di Harden, che chiude però con un misero 25% al tiro. Nonostante il successo rimangono ancora diversi problemi in casa Nets, soprattutto in difesa. 124 punti concessi a Miami, dopo i 125 ai Cavs la notte precedente, sono troppi.
Philadelphia 76ers – Detroit Pistons 114-110
Sfida testa-coda nella Eastern Conference. La capolista Philadelphia contro il fanalino di coda Detroit. Nonostante questa premessa i Pistons costringono i Sixers a sudarsi la vittoria fino all’ultimo minuto. Gli ospiti riescono comunque ad avere la meglio grazie a Simmons ed Embiid, autori dei 4 liberi consecutivi decisivi negli ultimi 30 secondi. Per il lungo camerunense al termine della partita il tabellino recita 33 punti e 14 rimbalzi, mentre per il play australiano una simil tripla doppia da 20 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. A Detroit non sono sufficienti ben sette giocatori in doppia cifra guidati dai 15 punti di Mykhailiuk.
New Orleans Pelicans – Minnesota T’Wolves 110-120
Prosegue la crisi di New Orleans. I Pelicans trovano l’ottava sconfitta nelle ultime dieci partite e crollano al quartultimo posto in classifica con sole 5 vittorie e 10 sconfitte. Dopo un primo tempo sempre condotto, nel secondo New Orleans sparisce dal campo segnando solo 14 punti nel terzo quarto, permettendo così il sorpasso e la fuga di Minnesota. Con questo successo i Timberwolves mettono fine ad una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive, grazie soprattutto ai 20 punti di Reid e alla doppia doppia di Vanderbilt da 16 punti e 11 rimbalzi. Non sono sufficienti i 30 punti di Ingram per i Pelicans, che lasciano in panchina per tutta la partita ancora volta l’azzurro Nicolò Melli, ormai sempre più ai margini delle rotazioni e del progetto di coach Van Gundy.
Houston Rockets – Dallas Mavericks 133-108
Derby texano vinto nettamente dai Rockets in casa dei Mavs in quella che è la sorpresa tra i risultati della notte NBA. Houston, senza Wood e Oladipo, ritrova Wall e domina dall’inizio alla fine una Dallas priva di Porzingis, a riposo in questa seconda partita di back to back. A fare la differenza per gli ospiti i 33 punti di un Gordon scatenato e la doppia doppia da 28 punti e 17 rimbalzi di Cousins. Ai Mavs non sono bastati i 26 punti di Doncic e la doppia doppia di Marjanovic da 15 punti e 12 assist in uscita dalla panchina.
Los Angeles Lakers – Chicago Bulls 101-90
Continuano a vincere in trasferta i Lakers, che con questo successo allo United Center di Chicago allungano la striscia positiva a 9 consecutivi. Partita mai in discussione e messa in cassaforte già nel primo tempo dai giallo-viola, che chiudono sul +30 all’intervallo. Decisivo Davis, nativo proprio di Chicago, che realizza 37 punti in meno di 29 minuti sul parquet. Serata relativamente tranquilla per James che chiude in doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi. Ai Bulls, che han ridotto lo svantaggio nella ripresa, non sono stati sufficienti per evitare la sconfitta i 21 punti e 10 rimbalzi di Lavine.
Denver Nuggets – Phoenix Suns 120-112
La partita della notte NBA arriva da Phoenix, con i Nuggets che espugnano il parquet dell’Arizona al termine di due tempi supplementari. Gara pazza, allungata per ben due volte da due buzzer beater. Il primo firmato da Murray, che con una tripla contestata da Ayton aveva portato la partita all’overtime. Il secondo invece di Crowder, che sempre con una tripla, aveva prolungato la sfida al secondo supplementare. Privi di Booker, out per un problema al bicipite femorale, i Suns si affidano a Chris Paul che sfiora la tripla doppia chiudendo con 21 punti, 13 assist e 9 rimbalzi. Prestazione non sufficiente a trovare il successo, poiché i Nuggets con un Jokic ancora una volta formato MVP da 29 punti e 22 rimbalzi riescono a piegare le resistenze dei padroni di casa.
Golden State Warriors – Utah Jazz 108-127
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