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NBA, i risultati del 22 gennaio: che Embiid sui Celtics, Nets ko ancora contro i Cavs, super Doncic e Jokic

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Dato il rinvio di Washington @Milwaukee e Memphis @Portland, si sono giocate nella notte del 22 gennaio “solo” 11 partite con super Embiid che abbatte i Boston Celtics nonostante Jaylen Brown, cadono ancora i Nets (senza Durant) contro i Cavs. Brogdon allo scadere batte Orlando all’OT, super Doncic con 36 punti trascina Dallas al successo contro gli Spurs, e super Jokic nella vittoria di Denver a Phoenix. Tutti i risultati e gli highlights della notte!


Boston Celtics @Philadelphia 76ers 110-122

Super Joel Embiid contro i Celtics. Se Philadelphia è prima nella Eastern con record 11-5, è soprattutto grazie al centro camerunense che si candida al titolo di MVP dopo un mese di Regular Season battendo ancora Boston due giorni dopo. Embiid abbatte i Celtics con 38 punti, 11/15 dal campo, 2/2 dall’arco e raccogliendo 11 rimbalzi in soli 30 minuti di gioco.  Oltre a Embiid, buone le prove anche per Tobias Harris con 23, i 15+11 assist di Ben Simmons, e si è rivisto Seth Curry, autore di 15 punti. Per i Boston Celtics, costretti a fare a meno di Jayson Tatum – ancora positivo al COVID-19 – non può bastare un ottimo Jaylen Brown per contenere i Sixers e Embiid; 42 punti alla sirena finale con 16/28 dal campo, 5/8 dalla lunga distanza, 9 rimbalzi e 3 assist. 20 punti di Marcus Smart e 19 di Kemba Walker, ma contro Embiid per i Boston Celtics non è sufficiente per evitare la 6° sconfitta stagionale.


Brooklyn Nets @Cleveland Cavaliers 113-125

E’ incubo Cavaliers per i Nets. A 48 ore di distanza dal successo per 147-135 dopo due supplementari, i Cavaliers si ripetono su Brooklyn. Senza Kevin Durant – tenuto a riposo dopo i 50 minuti in campo nella gara persa precedentemente – la squadra dell’Ohio domina sotto-canestro vincendo a rimbalzo 50-29! Non possono bastare 38 di Kyrie Irving e i 19 con 11 assist di James Harden, perchè nella protezione del ferro Brooklyn concede 134 punti complessivi dentro l’area nelle due sfide, il massimo concesso dalla squadra newyorkese nell’arco di due gare negli ultimi 25 anni. Oltre ai 25 con 9 assist di Sexton, Andre Drummond ha fatto bello e cattivo tempo con 19 e 16 rimbalzi, 19 punti dalla panchina dell’ex Jarrett Allen e la doppia-doppia con 15+10 di Larry Nance jr.


Atlanta Hawks @Minnesota Timberwolves QUI il recap

Dallas Mavericks @San Antonio Spurs 122-117

Favoloso Luka Doncic da 36 punti e 11 assist, a un rimbalzo dalla tripla doppia, nel guidare i Mavs al successo per andare a record 8-7. Il fenomeno sloveno porta la vittoria Dallas nel derby texano grazie a un suo canestro dall’alto coefficiente di difficoltà per il +3 a 49″4 dalla fine che è risultato fondamentale. Oltre a Doncic, buona prova anche per Kristpas Porzingis e Tim Hardaway Jr., 21 punti a testa. Agli Spurs di Greeg Popovich non sono sufficienti i 29 punti di Demar DeRozan, i 26 di Aldridge e i 17+14 rimbalzi di Keldon Johnson.


Denver Nuggets @Phoenix Suns 130-126 dopo supplementare

I Denver Nuggets sbancano Phoenix dopo un overtime con il solito super Nikola Jokic e i canestri decisivi di Will Barton e Jamal Murray. Nella 5° vittoria nelle ultime 7 della squadra del Colorado, The Joker chiude a due assist dalla tripla doppia con 31 punti, 10 rimbalzi, 15/27 dal campo, 3 recuperi. Tutto il quintetto in doppia cifra per Denver, 18+7 rimbalzi e 9 assist per Murray. Per Phoenix il rammarico di aver sbagliato almeno due conclusioni allo scadere del quarto periodo che avrebbero posto fine alla contesa con Devin Booker e Chris Paul. Per Booker sono 31 messi a referto e traguardo degli 8.000 punti segnati in carriera. Non bastano anche ai Suns le tre doppie-doppie di Paul (11 e 15 assist), i 27+13 rimbalzi di DeAndre Ayton e i 24+10 carambole di Mikal Bridges.


Orlando Magic @Indiana Pacers 118-120 dopo un supplementare

Con una tripla a 3″6 dalla fine dell’overtime di Malcolm Brogdon, i Pacers si riprendono il secondo posto nella Eastern Conference con record 9-6. Oltre a Brogdon, 23 punti e 6 assist, incidono i 22 di Myles Turner e Jeremy Lamb, oltre ai 18+11 rimbalzi, 9 assist e 5 recuperi del solido Domantas Sabonis. In casa Magic tanta frustrazione per non riuscire a evitare la settima sconfitta nelle ultime otto gare, nelle stats ci sono 26 punti di Evan Fournier e 24 con ben 29 tiri tentati di Nicola Vucevic oltre ai 17+9+9 di Aaron Gordon.


Houston Rockets @Detroit Pistons 103-102

Dopo 3 ko di fila, torna alla vittoria Houston – nonostante le assenze di John Wall e dell’ex di giornata Christian Wood. Un finale concitato con canestro più fallo subito da Jerami Grant arrivati oltre la sirena finale sono un immenso rammarico per Detroit, 3-12 di record e peggiore squadra della Lega. Houston ringrazia i 20 di Eric Gordon e altri sei giocatori in doppia cifra. Ai Pistons non è servito recuperare il -20 dal 43-23 di inizio secondo quarto, Grant è stato il migliore dei suoi con 21+8 rimbalzi, 18 a testa per Ellington e Wright.


Miami Heat @Toronto Raptors 81-101

Toronto fa sua la partita contro gli Heat vincendola per due volte. Scappati sul +21 dopo 10′ sul 34-13, i Raptors vengono acchiappati nel terzo quarto sul 61-61. Poi, altra fuga canadese nell’insolito derby della Florida disputato a Tampa Bay, e Miami cede. Per Toronto Norman Powell guida i suoi con 23 punti, 21 di OG Anunoby, 15+14 rimbalzi di Pascal Siakam per la 4° vittoria Raptors nelle ultime 5 gare. Miami, invece, deve accettare l’8° ko in stagione nonostante un solido Kendrick Nunn dalla panchina con 22 punti e i 14+8 rimbalzi di Bam Adebayo. Incidono pesantemente per coach Spoelstra le assenze di Jimmy Butler, Avery Bradley, Tyler Herro e Meyers Leonard in un match dove il 7/31 dall’arco (22.7%) ha fatto la differenza in negativo per gli Heat.


Chicago Bulls @Charlotte Hornets 123-110

Chicago continua a fare bene, 3° vittoria consecutiva per gli uomini di coach Billy Donovan e record 7-8 in stagione. Zach LaVine e Lauri Markkanen contribuiscono al successo su Charlotte rispettivamente con 25, 9 assist, 6 rimbalzi e 23 punti per l’ala finlandese. 4° caduta di fila per gli Hornets nonostante i 34 di Gordon Hayward e i 24 di Devonte Graham, pesano 20 palle perse e il 51.6% dal campo dei Bulls.


Oklahoma City Thunder @Los Angeles Clippers 106-120

60 punti della coppia Kawhi Leonard – Paul George (31 e 29 rispettivamente) insieme ai 17 e 11 rimbalzi di Serge Ibaka spingono i Clippers alla sesta vittoria consecutiva e toccare il record di 12-4, il migliore dell’NBA al pari dei cugini Lakers. Thunder schiacciati a rimbalzo (29 a 48), non bastano i 30 e 8 assist di Shai Gilgeous-Alexander e i 19 di Luguentz Dort per evitare l’ottava sconfitta su 14 partite.


New York Knicks @Sacramento Kings 94-103

New York interrompe una striscia di tre vittorie in fila perdendo nella trasferta in California contro i Kings che tornano al successo dopo 4 ko consecutivi. Non basta il solito Julius Randle da 26+14 rimbalzi e 4 assist oltre ai 21+7 di RJ Barrett. Kings che vincono trascinati dai 22 di De’Aaron Fox e i 21 di Harrison Barnes in un quintetto tutto in doppia cifra dove spiccano anche i 10+14 rimbalzi e ben 6 stoppate di Richaun Holmes.