L’ultimo turno della regular season offre al PalaMaggiò di Caserta la sfida fra i padroni di casa della Juve e la Dinamo Banco di Sardegna Sassari; se da una parte la squadra di casa non ha più niente da chiedere al campionato, se non il bisogno di salutarsi nel migliore dei modi con il proprio pubblico, il Banco ha necessità di vincere per poter ambire al quarto posto in campionato, con le chanche di farcela legate anche ai risultati di Bologna e Pesaro.
Come arriva CASERTA:
La Juve fa parte di quel plotoncino di squadre che hanno di fatto concluso il campionato con la matematica retrocessione di Casale; l’ultima partita in casa rappresenta per i giocatori della JUVE la possibilità di salutare il proprio pubblico, sempre caldissimo, prima della pausa estiva. Il bisogno è quindi quello di dirsi arrivederci con un risultato utile, così da lasciarsi alle spalle una stagione di transizione fatta di tanti cambiamenti. Uno dei motivi poi per cercare di regalare un ultima soddisfazione ai tifosi è di vendicare la partita dell’andata, che lo stesso coach Sacripanti ha indicato come la peggiore dell’anno.
Come arriva SASSARI :
La Dinamo si presenta in Campania finalmente al completo, con 11 uomini in grado di giocare; Devecchi potrà essere della partita anche se è possibile che il suo programma di recupero preveda un utilizzo ridotto. Come già detto, la Dinamo in pratica giocherà due partite in contemporanea, quella fisica e reale contro Caserta e quella virtuale contro Pesaro e Bologna per la lotta per il quarto posto. Nel triangolare contro gli Emiliani e i Marchigiani la Dinamo si trova in vantaggio solo in caso di arrivo a pari punti con la Virtus o con entrambe le formazioni, mentre scalerebbe di una posizione in caso di arrivo a pari punti soltanto con la Scavolini. Al di là delle ipotesi, coach Sacchetti non ha dubbi sul da farsi, vuole giocare la partita per vincerla.
La partita:
La Dinamo è reduce dalla bella vittoria contro Venezia, in cui però ha sofferto particolarmente nell’ultimo quarto la zona che i lagunari hanno contrapposto agli attacchi dei biancoblu; ecco perché anche in vista dei Play Off, gli allenamenti (pochi per altro, data la vicinanza degli incontri di questo periodo) si sono concentrati su questo aspetto. Caserta cercherà di non far correre la Dinamo e la polivalenza del proprio roster può essere l’arma giusta per contrapporsi alla tipologia di gioco preferita dagli ospiti.
Nella gara di andata, la Otto non ha di certo brillato e l’unico ad essersi messo in mostra a Sassari, ricevendo anche gli applausi del pubblico, fu neanche a dirlo Andre Smith, il miglior realizzatore del campionato è sicuramente uno degli osservati speciali da parte di coach Sacchetti, non esiste nelle file della Dinamo un giocatore che si adatti a lui per le marcature (all’andata 28 punti), probabile che venga sacrificato al riguardo Easley oppure Hosley, anche se entrambi cedono un gap di chili piuttosto consistente, con Plisnic, il 4 titolare della Dinamo, che comunque arriva da una bella prestazione, ma che forse non è perfettamente in grado di reggere la forza dell’ala americana della Juve.
Sul versante opposto sarà interessante come Sacripanti ha preparato la partita su Travis Diener, il secondo miglior passatore della Lega, nelle ultime partite ha spesso dovuto fare i conti con dei raddoppi asfissianti da parte degli avversari, una scelta che da una parte lo hanno costretto a volte a forzare al tiro, dall’altra a passare la palla sul primo tiratore disponibile, il risultato per lui nelle ultime due uscite è stato di 16,5 punti di media e 10 assist a partita; una bella gatta da pelare per coach Sacripanti che spera quindi nelle qualità difensive di Collins per coprire i mille occhi di Diener. Collins in settimana ha dichiarato di voler fare un ultimo regalo ai tifosi e che la chiave del match sarà di tenere basso il ritmo partita.
Per la verità la Dinamo ultimamente ha forse sofferto di più quando c’era da correre che non con i ritmi bassi, ma la vicinanza dei vari incontri, le poche possibilità di riposare e allenarsi e il conseguente carico di fine stagione, fa presupporre che il match non sarà giocato a mille all’ora, con le squadre che di certo non si tireranno indietro per la lotta per la vittoria, ma che allo stesso tempo cercheranno di non forzare troppo così da evitare problemi in vista play off per Sassari e poter chiudere con serenità la stagione per Caserta.
La palla a due verrà alzata alle ore 18:15 al PalaMaggiò di Pezza delle Noci, saranno i signori Facchini, Quacci e Bettini a dirigere l’incontro; la contemporanea trasmissione della diretta RAI Bologna vs Cantù, impedirà al pubblico sardo di poter seguire sugli schermi televisivi la partita, ma troveranno ugualmente interessante la partita dell’UNIPOL ARENA, dato l’incrocio di destini con la Virtus.
CASERTA per trovare un po’ di serenità dopo una stagione di tormenti
SASSARI per farsi bella………. quella dei play off in casa….