Nella serata italiana domenicale, i Boston Celtics vengono affossati dai New York Knicks in un match dall’esito sorprendente quanto incredibile. 105-75 il risultato finale a favore della franchigia della Grande Mela.
I Boston Celtics, che venivano da cinque vittorie – sette nelle ultime otto – hanno ceduto di schianto a causa delle % disastrose al tiro: 25/84 dal campo per il 29%, 7/46 da tre per un agghiacciante 15%.
Kemba Walker ha fatto il suo debutto stagionale ma i Celtics hanno dovuto rinunciare alla loro prima opzione offensiva, Jayson Tatum, per positività al Covid-19, e nel primo tempo l’attacco dei Greens fa una fatica incredibile. Tra tiri forzati e continue palle perse, i Boston Celtics sembrano impotenti nel fare propria la partita contro i Knicks che ringraziano con la produzione di Julius Randle (20 e 12 rimbalzi) e gli sprazzi di RJ Barrett (19 e 11 rimbalzi) prendono fin da subito il controllo delle operazioni. Ottimo impatto dalla panchina di Immanuel Quickley (17 con 8 assist) che aiuta parecchio, mentre per coach Brad Stevens c’è solo Jaylen Brown (25 punti con 9/20 al tiro e 6 rimbalzi), i Knicks così sono padroni del match e scappano al +15 nel secondo quarto. Kembra Walker sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare e dalla panchina non arriva la scossa, 48-35 all’intervallo.
I Celtics nel terzo quarto non reagiscono, l’attacco è semplicemente deficitario e New York parte con il piede sull’acceleratore, segnando i primi 10 punti della ripresa. I Knicks prendono fiducia mentre Boston non rientra assolutamente nel match. Kemba Walker (9 punti con 3/13 al tiro, 1/8 da tre) deve tornare negli spogliatoi dopo un contatto con Nerlens Noel, New York controlla la gara e arriva alla fine del terzo periodo avanti di 25 punti. E’ garbage time e i Knicks toccano come massimo divario il +37 sul 101-64 a 3’53” dalla fine in un match semplicemente condotto dall’inizio alla fine.
Dopo la vittoria sugli Orlando Magic di due giorni prima, è un notevole passo indietro per i bianco-verdi del Massachusetts di coach Brad Stevens che sono comunque nelle primissime posizioni della Eastern Conference con record 8-4.
Per New York, dopo cinque sconfitte consecutive, una vittoria dal dolce sapore che li porta al record 6-8