Shaquille O’Neal su James Harden: “A Houston non ha dato tutto. E sono felici che sia andato via”
Shaquille O’Neal è uno tra i principali accusatori del trasferimento di James Harden ai Brooklyn Nets che ha destato numerose polemiche riguardo il rapporto tra il Barba e gli Houston Rockets.
Shaq, imbeccato da Ernie Johnson in studio nel corso di una trasmissione su TNT ha rilasciato parole molto dure nei confronti del “Barba”.
“Se ho dei problemi con il modo in cui Harden se n’è andato da Houston? Sì e no. Il basket è anche business, lo sappiamo, ma quando dici di aver dato tutto alla città di Houston non è semplicemente vero. Hai chiesto Dwight Howard: te l’hanno preso e non ha funzionato. Hai chiesto Chris Paul: te l’hanno dato. Hai chiesto dei tiratori: sono arrivati. Hai chiesto infine di giocare con il tuo grande amico, Russel Westbrook: non ha funzionato neppure con lui”.
Shaquille O’Neal si sofferma anche sulle gare ad eliminazione dirette giocate da James Harden.
“Così quando dici che hai dato tutto quello che potevi dare alla città di Houston e ai Rockets, questo non è vero. Perché nelle ultime cinque gare disputate fronteggiando una eliminazione ai playoff, ne hai perse quattro tirando il 41% dal campo, il 24% da tre punti, e mandando a referto 32 assist ma quasi altrettante palle perse, 27”.“Una volta ero anch’io come James Harden, mi lamentavo sempre degli altri. Poi mio padre un giorno mi ha detto: ‘Ma tu che diavolo hai fatto, invece?’. Harden non ha fatto nulla di speciale, quando ci si aspettava che trascinasse Houston Rockets ai playoff, non lo ha mai fatto. Quando sei il leader, quando guadagni 30-40 milioni di dollari l’anno, sulle tue spalle ricadono le maggiori responsabilità. E lui è sempre scomparso quando contava. A Houston in tanti sono contenti che se ne sia andato. Sarà contento anche lui, che ora a Brooklyn ha il suo superteam. Ma ora deve vincere. Già quest’anno”