Siena, Il Sindaco tuona: “Fises tenuta all’oscuro”. La società smentisce e risponde: “Siano operativi, non spettatori”
La temperatura in quel di Siena è bollente come non mai. La messa in liquidazione della società ha provocato grosse reazioni nel mondo della pallacanestro e non solo. Dopo le dichiarazioni del presidente federale Gianni Petrucci, arrivano quelle più pesanti, per certi versi, del sindaco della città di Siena Bruno Valentini, intervenuto in risposta ad un’interrogazione nella giornata di ieri: “Vedere la fine della storia gloriosa della Mens Sana fa male al cuore. Difficile ripartire e soprattutto comprendere come siano state amministrate le risorse che erano a disposizione. La Fises – Finanziaria Senese di Sviluppo S.p.A, società finanziaria che detiene l’11% della Mens Sana, ndr – è stata tenuta all’oscuro di tutti i passaggi svolti dalla Mens Sana, un socio di minoranza escluso dal controllo: i documenti erano inaccessibili e venivano forniti all’ultimo momento, solo in sede di approvazione di bilancio. Mi auguro che la polisportiva non abbia conseguenze dal default della Mens Sana e che il presidente Ricci verifichi le responsabilità della cattiva gestione”.
Alle dichiarazioni del primo cittadino senese è arrivata la rimbombante risposta del club otto volte campione d’Italia con il seguente comunicato stampa:
Con il presente la Mens Sana Basket vuole rispondere alle ingiustificate affermazioni pronunciate durante il consiglio comunale tenutosi martedì 25 febbraio, e riportate da La Nazione, in cui il sindaco di Siena Bruno Valentini ha detto: “secondo quanto dichiarato dai vertici, la Fises è stata tenuta all’oscuro di tutti i passaggi svolti dalla Mens Sana, un socio di minoranza escluso dal controllo: i documenti erano inaccessibili e venivano forniti all’ultimo momento, solo in sede di approvazione di bilancio”.
La Mens Sana Basket vuole chiarire che i fatti riferiti, se fossero veri, rappresenterebbero un illecito da parte degli amministratori e pertanto tali affermazioni saranno oggetto di valutazione da parte dei propri legali.
La Mens Sana Basket intende precisare che la Fi.se.s , azionista all’11 per cento della società, è sempre stata messa in condizione di accedere alla documentazione societaria. Inoltre un componente del Cda, Giorgio Maggiorelli, e un membro effettivo del Collegio sindacale, Roberto Lusini, sono stati negli anni nominati su indicazione della Fi.se.s. La Mens Sana Basket intende altresì precisare che nessun rappresentante della Fi.se.s ha preso parte alle Assemblee dei soci per l’approvazione dei bilanci al 30 giugno 2011 e 2012, nonostante regolare convocazione.
La Mens Sana Basket auspica, infine, che il Comune di Siena rivesta un ruolo operativo e non di semplice spettatore, come affermato dal sindaco Bruno Valentini che dice: “Fa male assistere alla fine della Mens Sana”. Parole che divergono con l’impegno preso in campagna elettorale e fin qui disatteso.