Clippers vittoriosi contro i Pelicans. Una partita accativante della notte NBA, quella che si è conclusa da poco allo Staples Center, con la vittoria della franchigia di Tyronn Lue per 111 a 106. Tre i giocatori assenti per i Pelicans: Zion Williamson è fuori a causa dei protocolli “Health & Safety” della lega; Lonzo Ball non ha giocato a causa di una tendinopatia al ginocchio destro e nemmeno Eric Bledsoe era presente tra i cambi a disposizione di coach Stan Van Gundy, a causa di un’irritazione agli occhi.
Finalmente il nostro Nicolò Melli trova spazio in campo, mettendo a referto 3 punti, 1 assists, 3 rimbalzi e 1 stoppata (su Kawhi Leonard) in 19 minuti sul pitturato. Migliori in campo per Los Angeles Paul George (27 punti, 6 rimbalzi e 6 assists) e Kawhi Leonard (28 punti, 6 rimbalzi e 9 assists). Per New Orleans partita praticamente impeccabile per Nickeil Alexander-Walker, che in 33 minuti registra 37 punti, 8 rimbalzi e 1 assist.
Gara che sicuramente non è riuscita ad oscurare la notizia-bomba sulla trade di James Harden, ma che tutto sommato è stata entusiasmante. Vediamo ora, brevemente, tutti i singoli quarti.
Inizio equilibrato nel primo quarto
Il primo quarto si apre con due punti di Brandon Ingram e i Clippers appaiono un po’ disorganizzati in questo avvio. A 9 minuti dall’inizio i Pelicans sono avanti per 6-4, ma è un vantaggio che non è destinato a durare. Patrick Beverley mette a referto due triple di seguito per Los Angeles, portando la sua squadra in vantaggio. A questo punto è l’attacco di New Orleans ad essere un po’ confuso, subendo tutta la grinta dei Clippers senza riuscire a reagire. LA prende confidenza con i liberi messi a segno da Kawhi Leonard e Paul George e si porta in vantaggio. La buona notizia è che finalmente Nicolò Melli ha la possibilità di dimostrare quanto vale a coach Van Gundy: il giocatore di Reggio Emilia entra in campo a quattro minuti dalla fine. Il primo quarto si conclude sul 28 pari, dopo una tripla dei Clippers.
2° quarto: Clippers inarrestabili
Il nostro Melli è ancora in campo, ma entra anche Kira Lewis, Jr., il rookie di New Orleans. Buon inizio per Paul George, mentre dall’altra parte risponde un J.J. Redick on fire. New Orleans appare nuovamente un po’ disomogenea, nonostante la tripla a segno del nostro Nico. Dopo un bell’alley-oop di Paul George per Ivica Zubac, i Clippers si portano sul 40 a 36. Melli viene richiamato in panchina, ma comunque la sua prestazione fino ad ora è da considerarsi positiva. Sia Clippers che Pelicans sono stati virtuosi per quanto riguarda i tiri liberi: a fine secondo quarto si ha un 100% di realizzazione da parte di tutte e due le squadre. New Orleans si riorganizza contro la corazzata Clippers con un’ottima difesa nella fine di questo quarto, ma Los Angeles è nettamente superiore. Si va negli spogliatoi sul 43-61 per la squadra di casa.
Un 3° quarto firmato New Orleans Pelicans
Al rientro dal riposo lungo subito protagonisti Ingram e Nickeil Alexander-Walker. I Clippers soffrono l’aggressività degli avversari, e a soli 3 minuti dall’inizio del quarto la squadra di casa ha già commesso 3 falli. Clippers assenti per gran parte del quarto, consentendo il riavvicinamento di New Orleans. Ingram e soprattutto Alexander-Walker approfittano di questa occasione d’oro, prendendo i loro compagni per mano e risalendo fino al -10. Dall’altra parte, però, Paul George non si arrende ed è lui a guidare i Clippers. Melli rientra in campo e stoppa un tiro di Kawhi Leonard in post basso. Il terzo quarto è decisamente targato New Orleans: i Clippers continuano ad accusare la grinta della squadra della Louisiana, anche se quest’ultima non riesce ad approfittarne. 71-83 per Los Angeles.
Il 4° quarto consegna la vittoria a Los Angeles
Ultimo quarto caratterizzato da Leonard e George per Los Angeles contro Ingram e Alexander-Walker per New Orleans. In questo quarto i Clippers finalmente reagiscono: Kawhi Leonard non vuole far vincere New Orleans per nessun motivo e decide, perciò, di prendere in mano la situazione. Mentre il nostro Melli è in panchina, Leonard risponde al -4 dei Pelicans con un tiro da due e una tripla. Sul 110-104 per Los Angeles, i Pelicans dovrebbero assolutamente reagire per poter conquistare la vittoria, ma ciò non avviene. I Clippers si impongono per 111-106.
Buona prestazione per New Orleans che prova ad arginare l’energia di Los Angeles, sebbene inutilmente. I Clippers sono meglio organizzati, sono più una squadra rispetto ai Pelicans, che ancora devono trovare il loro equilibrio e che hanno sofferto per le assenze di Williamson, Ball e Bledsoe.