fbpx
Home Serie A Venezia. De Raffaele: “Qualificazione a Final Eight come simbolo di resilienza Reyer”
Venezia. De Raffaele: “Qualificazione a Final Eight come simbolo di resilienza Reyer”

Venezia. De Raffaele: “Qualificazione a Final Eight come simbolo di resilienza Reyer”

0

Walter De Raffaele, coach dell’Umana Reyer Venezia, commenta nella sala stampa del PalaTaliercio la vittoria arrivata sulla UNAHOTELS Reggio Emilia per 95-75 con la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.

“Abbiamo giocato una partita molto solida per tutti i 40′, difensivamente consistente. Ci ha permesso di dare spazio a giocatori che sono un po’ indietro e devono entrare dentro la squadra. Ma tanti segnali positivi di consistenza della squadra. Dobbiamo limare qualche situazione come gli alti e bassi all’interno della partita. Vittoria importante.”

Una qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia arrivata dopo il brutto periodo passato tra Novembre e Dicembre dalla Reyer di coach De Raffaele a causa del Covid-19.

“Qualificazione molto importante per come è arrivata. Non solo perchè è la nona in 10 anni, non solo perchè in un club da 10 anni di altissimo livello. Ma perchè viene dopo una tempesta assurda che ci ha colpito negli ultimi due mesi dal quale stiamo pian piano uscendo. Qualificazione con gusto molto dolce, conquistata sul campo con 4 vinte nelle ultime 5 partite. E’ anche un po’ il simbolo di quanto resiliente sia questa squadra, questa città. Nonostante le avversità, si cerca sempre di non combattere e non abbassare mai la guardia, di non lamentarsi e andare avanti. Siamo contenti, ci prepariamo alle prossime partite, vittoria con tanta sostanza all’interno.”

“Stasera mi è piaciuta all’interno della squadra la partecipazione da parte di tutti nell’avere un atteggiamento difensivo costruttivo. In attacco ben poche difficoltà a trovare il canestro, testimonianza ne sono i quasi 100 punti realizzati, ma non pechè Reggio non era in grado anche se rimaneggiata, questo va detto per onestà di cronaca. La costanza di ogni giocatore che era in campo ha avuto un atteggiamento difensivo all’interno delle regole di squadra. Un esempio è Luca Campogrande che pian piano sta entrando dentro le regole. Processo non breve, non facile, ma l’atteggiamento è stato giusto da parte di tutti.”