Mancinelli beffa la Expert Napoli: Torino insegue per 39 minuti ma vince 74-73
Finale thriling a Torino: la Expert Napoli accarezza per 39 minuti il sogno di sbancare il Ruffini ma Mancinelli (28 punti e 9 rimbalzi) alla fine è risultato decisivo con il gioco da tre punti che ha deciso il match. 74-73 il finale per la Manital, che così rimane al secondo posto dietro Trento. Una Expert Napoli che paga con gli interessi le assenze di Jacopo Valentini e Marco Allegretti ma che trova in Marco Ceron l’uomo della rivolta azzurra: Ceron merita un elogio: 27 punti, 4/6 da tre e tanta faccia tosta. Torino ha fornito una prestazione di squadra deludente, e si è affidatrga al talento individuale di Mancinelli. Preziose le giocate di Gergati (12) e Bowers (9) e Woichechowski (9) nei due tempi centrali, prima di lasciare il palcoscenico a Mancinelli.
Torino parte intorpidita ed è facile per la Expert Napoli andare sul 7-2 grazie ai due rimbalzi offensivi di Cefarelli, a sorpresa partito in quintetto. La Manital in attacco fa fatica anche solo a costruire un tiro e commette diversi sfondamenti ed ingenuità. Al ‘5 la tripla di Malaventura, ex Casale, vale il
14-5; Ceron da 3 segna il +14 per Napoli e Gergati nell’ultimo possesso sfonda e perde palla. È il simbolo di una Manital ancora negli spogliatoi.
Torino inizia il quarto con una faccia diversa ed il parziale di 7-0 con Woichchowski protagonista, rimette la Manital in scia e costringe coach Bianchi al time out. La zona napoletana però continua a creare difficoltà all’attacco piemontese ma Weaver chiude il parziale con un canestro da professionista Nba. Poi Ceron si infiamma e ricaccia indietro la Manital, che si affida alle giocate individuali di Gergati (2 bombe) e Mancinelli per chiudere suò 28-36.
Come spesso accade, la pausa lunga è il peggior nemico per chi è in vantaggio. Steele prova a dare la scossa con 5 punti per il -5. Adesso la Manital non subisce più, ma oppone resistenza, anche se Weaver la ricaccia indietro con due canestri d’autore. Prima Bowers e poi Evangelisti riportano Torino a meno 6. Il gioco di squadra non funziona e così Pillastrini si affida alle giocate individuali dei suoi. Ceron nonostante i 21 anni gioca con personalità e permette di chiudere in vantaggio (46-52).
Ma le emozioni forti devono ancora arrivare: Ceron segna di tabella una tripla impossibile. Mancinelli inizia a scaldare i motori. Sarà un testa a testa fra i due fino alla sirena: Gergati segna la tripla del 53-57, ma la Manital non riesce a superare questa soglia psicologica. Ci vorrebbe il cosidetto salvatore della patria per ribaltare l’inerzia del match.
Pillastrini lo trova; l’ex fortitudo segna 15 punti nel periodo decisivo e permette ai suoi di impattare. Il sorpasso però lo firma Amoroso, che segna da sotto subendo il fallo, dopo una partita incolore (7+9). Nell’ultimo minuto succede l’impensabile: prima Ceron, poi Brkic segnano dall’arco su errori difensivi inconcebili e così con 5 secondi da giocare Torino si trova a -2 (73-71). La palla finisce nelle mani ormai infuocate di Mancinelli che penetra, segna e subisce il fallo, facendo esplodere il Ruffini. Napoli si trova senza timeout a 1.9 sec e non può avanzare il pallone. Black da 24 metri lancia la preghiera, che non entra. È 74 a 73 per i padroni di casa; per la Expert Napoli una sconfitta immeritatissima dopo aver imposto il proprio ritmo e aver creato problemi all’attacco torinese con la zona. Contro una prestazione individuale del genere nell’ultimo quarto, non è bastato.
Manital Torino – Expert Napoli 74-73 (7-21, 28-36, 46-52)
Torino: Mancinelli 28, Evangelisti 3, Baldasso ne, Sandri, Amoroso 7, Wojciechowski 9, Zanotti ne, Steele 6, Bowers 9, Gergati 12; All.: Pillastrini S.
Napoli: Malaventura 7, Allegretti ne, Black 8, Montano, Bryan 7, Izzo ne, Cefarelli 2, Weaver 11, Brkic 11, Ceron 27; All.: Bianchi M.