Mens Sana: situazione e prospettive. Minucci contestato, Petrucci annuncia che non ci saranno scorciatoie
Risveglio peggiore non poteva certo esserci per i tifosi senesi, il cui sonno è stato particolarmente agitato dopo la difficile giornata di ieri, dove il cda della Montepaschi Siena ha annunciato di non poter approvare il bilancio a causa di una perdita di 5.4 mln di euro, che porta il club di Viale Sclavo alla messa in liquidazione. Ovviamente non sono mancate le reazioni, anche dure, in tutto il mondo del basket italiano, per una vicenda che fa molto rumore. A parlare è stato oggi Gianni Petrucci, presidente della Federbasket, intervistato dal Corriere dello Sport: “Noi siamo disponibili a incontrare tutti. La situazione in cui versa Siena mi dispiace dal punto di vista sentimentale e affettivo. Ma devo ripetere che le regole della Federazione (art. 130, chi chiede la liquidazione ha la revoca dell’affiliazione, ndr) non si possono derogare e saranno applicate. Con il pianto nel cuore devo dire che non sarà concessa alcuna scorciatoia”
Quali sono a questo punto le prospettive future della Mens Sana? Allo stato attuale sarà garantito alla squadra di terminare la stagione, per provare a giocarsi il tutto per tutto sul campo. Quel che è certo è che senza un tempestivo ingresso di nuovi soci, capitali e sponsor entro giugno la società non avrà la possibilità di iscriversi a nessun campionato professionistico,e sarà costretta a ripartire dalle categorie minori. Situazione molto nebulosa quella della società campione d’Italia, specie per quanto riguarda la ricerca di uno sponsor: le ingenti perdite, la verifica Comtec e la probabile maxi multa diventano ora delle notevoli spade di damocle capaci di spaventare anche il più ben disposto degli investitori. A questo punto, la più grande paura per i tifosi senesi è che si ripeta un dramma sportivo come quello che ha colpito altre due piazze storiche come Benetton Treviso e Fortitudo Bologna
Come detto, dura reazione, specialmente da parte dei tifosi mensanini accorsi ieri al PalaEstra per avere notizie sul futuro societario: nel mirino è finito il prossimo presidente di Lega Basket nonchè GM uscente del club, Ferdinando Minucci, verso il quale al termine dell’assemblea dei soci sono stati indirizzati cori di rabbia “vergogna vergogna” e richieste di chiarimenti sul fatto che non avesse rinunciato ai 50.000 euro di stipendio fino al termine della stagione. Attimi di tensione contenuti però dalla Digos e dalle forze dell’ordine accorse. Tensione, che vista la scottante situazione, è destinata però a rimanere altissima.