Ferentino – Trieste: volere volare..
Sarà una partita importante, quella in programma domenica al Ponte grande di Ferentino.
In campo scenderanno la squadra locale e la pall.Trieste 2004 che si misureranno per ottenere due punti importantissimi per la classifica:Ferentino in chiave aggancio post season, Trieste in ottica salvezza.
Tutte e due le formazioni sono reduci da un buon periodo, ricco, soprattutto per i Ciociari, di vittorie.
Ferentino quest’estate ha allestito un ottimo roster, con gli innesti di Bucci, Pieric, Green , Mosley e Garri. Purtroppo, la lunga sequela di infortuni ed approcci rivedibili a certe partite, hanno impedito agli uomini di Gramenzi di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità, al punto che, sino a poche partite fa, la squadre occupava le posizioni nelle zone basse della classifica. Poi, tornati in campo con regolarità Green e Mosley, certi equilibri si sono evidentemente consolidati e la squadra ha iniziato a girare. Da inizio 2014, Guarino e soci hanno, infatti, iniziato a macinare gioco e vittorie, con colpi davvero notevoli, quali quelli conseguiti in casa della capolista Trento e tra le mura amiche contro Capo d’Orlando, senza dimenticare l’importantissima gara vinta di domenica scorsa contro i cugini di Veroli, soddisfazione doppia, visto che è stata ottenuta sul parquet dei cugini.
Dunque Ferentino attenderà Trieste con il morale a mille, forte anche di un indubbia superiorità fisica, tecnica e tattica, visto che il suo gioco offensico poggia su punti di riferimento solidi e affidabili, quali Green, Bucci, Pieric e Garri, tutti giocatori dal grande potenziale in attacco, senza dimenticare l’estro di Guarino e la diligenza di Giuri e Parrillo.Mosley è il solito babau da area pitturata e la sua propensione alla stoppata di solito influenza non poco le parabole degli avversari verso canestro. Squadra completa e coperta in ogni ruolo, il punto debole degli uomini di casa è che alle volte tende ad affrontare i match in modo troppo spensierato e morbido, lasciando strada aperta alle ambizioni delle avversarie.
Se domenica ciò non succederà, per Dalmasson la missione sarà difficile;Trieste ha dimostrato di poter vincere su qualsiasi campo, a patto che riesca ad imbrigliare il gioco avversario: è successo a Torino, è successo a Capo d’Orlando e stava per succedere a Brescia. Ultimamente in trasferta, la squadra biancorossa è uscita sempre sconfitta, al termine di partite double face: bene per una parte di match, male nell’altra; ma ugualmente Ferentino dovrà prendere con le pinze questa partita se non vuole che Trieste prenda subito coraggio e porti il match sui canoni di un pericoloso equilbrio sino al finale.
Trieste arriva rinfrancata per la bella vittoria su Trapani, la più convincente tra le mura del Palatrieste, con un Wood in più nel motore e con alcuni giovani,che, pur tra fisiologici alti e bassi, stanno dimostrando di
crescere e di potere regalare alla causa un contributo sempre più concreto e sostanzioso.Ruzzier, Tonut , Coronica e Candussi, son ormai delle certezze nel campionato, e sono suscettibili di ulteriori miglioramenti.
Accanto a loro, la chioccia Carra protagonista di un bellissima stagione, può ancora far male, Harris
silenzioso ed umile, il suo contributo lo fornisce quasie sempre, mentre Diliegro se incanala la sua energie sui binari prettamente agonistici, è capace di far soffrire anche i centri più affermati della categoria.Aggiungiamoci un Wood il cui innesto sembra aver giovato il gioco dei Giuliani: la squadra sembra più frizzante, più spensierata, più fiduciosa.
Con queste premesse, la partita, pur con il pronostico chiaramente a favore dei padroni di casa, potrebbe risultare più equilibrata del previsto, e magari, chissà, con un buon spettacolo sul parquet.
Ferentino vuol volare verso i play off, Trieste vorrebbe decollare verso cieli più tersi e sereni, vedremo domenica sera chi delle due riuscirà a spiccare il volo verso i propri traguardi.