#Euroleague: Zenit in scioltezza ad Atene. Panathinaikos spazzato via
Continua l’ottimo cammino dello Zenit San Pietroburgo, che passa 77-89 contro un Panathinaikos sempre più in difficoltà ed ormai fuori dai discorsi playoff. Grande performance di Arturas Gaudatis, autore di 25 pti, che uniti alla doppia doppia da 18 pti e 10 ass di Kevin Pangos certificano la superiorità dei russi.
La partita, per gli ospiti, si mette in discesa già nel primo quarto. Il Pana segna il primo canestro della serata, ma è in pratica l’unico frangente in cui lo Zenit si trova sotto. I russi mettono infatti i 4 punti successivi. White pareggia subito, ma da lì in poi San Pietroburgo prende le redini della partita e non la molla più. Per i primi 5 minuti del match la partita sembra aperta, con il vantaggio che non aumenta mai sopra i due possessi. Il primo strappo avviene a 3 minuti dal primo intervallo, quando la tripla di Will Thomas apre il parziale di 0-7 che porta per la prima volta il vantaggio in doppia cifra.
All’inizio del secondo parziale lo Zenit ribadisce la propria superiorità. Inaugura Gaudatis, su bell’assist di Pontika, ed in 3 minuti è già +17. Il Pana ha un sussulto d’orgoglio e, guidato da Nemanja Nedovic, riesce a riportarsi a -7, grazie anche alla ritrovata verve difensiva. A due minuti dall’intervallo lungo però, gli ospiti riesco a riallungare fino al +12 di metà partita.
Il terzo quarto è quello che chiude definitivamente la contesa. Dopo un minuto senza canestri, la seconda tripla di serata di Thomas apre la fuga Zenit, abile anche a fruttare le disattenzioni dei padroni di casa. Papapetrou (migliore dei suoi con 14 pti) prova a risvegliare i suoi, ma è solo una fiammata, perchè da lì in poi lo Zenit scappa fino a +25.
Con 10 minuti da giocare e 22 punti da recuperare, il sussulto d’orgoglio dei greci nell’ultimo quarto serve solo per rendere meno amaro il passivo, complice anche un comprensibile rilassamento degli avversari, che riescono comunque a conservare il bottino accumulato e a portare a casa un successo convincente che mantiene Gaudatis e soci in piena zona final Eight.