Kobe Bryant a tutto campo: “Belinelli? Ha vinto con 5 airball! A volte mi dico che non tornerò quello di prima”
Il grande assente del weekend targato a stelle e striscie con sede a New Orleans, evento dello show più spettacolare nel mondo della palla a spicchi chiamato All Star Game, ha presenziato alla conferenza stampa indetta appositamente per lui, proprio perchè non si tratta assolutamente di uno qualsiasi. Il suo nome è Kobe Bryant, e nonostante stia attraversando uno dei momenti più difficili della sua carriera, causato dall’ infortunio e dalla successiva ricaduta che lo hanno tenuto fuori dal campo di gioco e lo tengono tutt’ora per diversi mesi, ha attirato tutta l’attenzione su di sè per alcune dichiarazioni a tutto campo, che faranno discutere. Come da copione, verrebbe da dire.
Una delle domande più gettonate, ovviamente, è lo stato della sua condizione fisica ed i possibili tempi di recupero, su cui però Kobe mostra uno scetticismo da far pensare: “Tornerò quello di prima? E’ il quesito che mi pongo spesso ed a volte mi dico di no. Ma è proprio quella la grande sfida e allora ce la metterò tutta. Per il momento, la mia personalità mi impedisce di pensare alla sedia a dondolo”. Per quanto riguarda il futuro della propria franchigia, da qualche anno non così competitiva, la stella americana si dichiara invece piuttosto ottimista: “Ho tantissima fiducia in loro, e so che faranno un ottimo lavoro per migliorare la rosa”. Per chiudere sul tema della pallacanestro, Bryant lancia una frecciatina al nostro Marco Belinelli, salito agli onori della cronaca per aver vinto il Three Point Shootout, ovvero la gara da tre punti tra i migliori tiratori della lega: “Sabato ha vinto Marco Belinelli con cinque airball… Mi piacerebbe partecipare, sicuro che io di airball non ne tiro!”.
Spaziando invece su altri temi, Kobe si sottopone al gioco del momento in terra americana, ovvero l’elencare i migliori quattro giocatori che hanno calcato i parquet d’oltreoceano, in una sorta di riconoscimento da ‘Mount Rushmore’: “Io sono un ragazzo italiano per cui non chiedetemi chi sono i presidenti -scherza- comunque dico Magic,Bird,Jordan e Russell ma è dura tenere fuori tutti gli altri”. La domanda finale riguarda un ambito a lui caro, da appassionato, come il calcio ed in particolare la prossima Coppa del Mondo che si terrà in Brasile ed il proseguio della Champions League: “Per il Mondiale tifo ovviamente per gli Stati Uniti, mentre per la Champions dato che sono cresciuto in Italia, ho sempre seguito il Milan. Ma anche il Barcellona ha un posto nel mio cuore”. Signore e signori, Kobe Bryant.