Altri tempi, altre società, altri nomi, altri allenatori, ma la sfida fra Dinamo e Vanoli evoca comunque un passato recente fatto di emozioni e ricordi, che mettono in luce sempre e comunque la passione di due realtà ormai non più piccole del Basket Italiano.
Ieri una finale promozione in LegaDue a regalare la gioia all’allora Soresina, oggi la sfida fra Dinamo e Vanoli sarà il palcoscenico della consegna della Coppa Italia al pubblico del PalaSerradimigni, che celebrerà questo evento storico per la società Sarda, con una cerimonia ad hoc prima della partita, che prevedrà una presentazione speciale per omaggiare tutta la squadra per poi vedere tutto il pubblico con il naso all’insù, mentre verrà fissato lo stendardo della Coppa sul soffito dell’impianto.
Sarà quindi una data storica per Sassari che ritroverà la Dinamo sul proprio parquet dopo praticamente un mese; archiviata la presentazione di Eze questa mattina, che non prenderà parte alla gara, c’è una partita da giocare, ed il significato dei due punti, inizia ad acquisire un peso specifico sempre più forte.
Sassari arriva con alle spalle un week end speciale ricco di emozioni, ma anche da una sconfitta, ampiamente perdonabile, in Eurocup in Turchia e con un cammino in campionato nel girone di ritorno, fatto di due perse ed una sola vittoria; cammino opposto quello della Vanoli di Pancotto, che proprio con l’arrivo del tecnico Marchigiano, ha trovato quella spinta per smuoversi dalle sabbie mobili del fondo classifica, dando un nuovo senso al proprio campionato.
Due punti in palio ed una sola squadra vincitrice, proviamo ad immaginare come può andare la sfida di domani; se da una parte le ali dell’entusiamo casalingo possono dare una mano, il calendario estremamente ricco di partite e viaggi aerei, può pesare sulle gambe di Sassari, che incontrerà una squadra in fiducia, battuta solo dalla capolista Brindisi nelle ultime gare e vogliosa, di ripetere l’exploit della partita di andata.
Seppur in panchina ad Ottobre ci fosse Gresta, i binari impostati all’andata dalla Vanoli, potrebbero essere gli stessi da riproporre per indirizzare la gara, con Woodside a cercare constantemente l’uno contro uno e Kelly (a seconda dei quintetti utilizzati), a cercare di fare la voce grossa nel pitturato; dall’andata però sono cambiate diverse cose, in particolare il gioco dei lunghi Dinamo, che con un Gordon in più ed un Tessitori arrichito di esperienza dalle Final8, possono fronteggiare le iniziative ospiti, soprattutto se, nel caso dell’Americano, sarà completato il processo di recupero della condizione, dopo la distorsione alla caviglia di due settimane fa.
Lunghi che avranno un ruolo fondamentale non solo nel pitturato; Cremona cercherà di adattarsi alle eventuali soluzioni proposte con i quintetti piccoli e veloci, tanto utilizzati da Sacchetti, con allo stesso tempo, la voglia di far male dalla lunga distanza non solo con gli esterni, ma proprio con i mezzi pesanti, vedi i vari tentativi di Spralja e di Zavackas nelle ultime gare.
Chiaro il messaggio di Pancotto ai suoi prima della gara, “Dobbiamo Correre”; e non può essere altrimenti contro una squadra come la Dinamo, capace di soluzioni al tiro rapidissime e di break provanti, basati proprio sulla velocità di gioco, frutto di un pacchetto esterni, come i due Diener e M.Green davvero temibile, ai quali la Vanoli dovrà rispondere con le iniziative e le soluzioni soprattutto in isolamento dei suoi vari piccoli, con Johnson in particolare a dover dimostrare qualcosa in più dell’ultima uscita casalinga.
Aspettiamoci quindi dei ritmi alti e tanto spettacolo, in una cornice particolarmente emozionante per quello che sarà il pre gara; per gli spettatori Lombardi sarà disponibile la diretta in ambito locale su Cremona1 con l’eventuale diretta in ambito locale anche per la Sardegna sulla rete Videolina, palla a due alle ore 18:15 al PalaSerradimigni, arbitreranno i signori Mazzoni, Rossi e Aronne.
Sassari per farsi riabbracciare dal proprio pubblico
Cremona per iniziare a sognare
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