L’Armani Exchange Milano batte la Virtus Bologna, che nonostante il debutto di Marco Belinelli incappa nella quinta sconfitta interna consecutiva.
Doveva essere il meglio del basket italiano e le attese non sono state deluse. Partita infatti estremamente equilibrata fino almeno agli ultimi 10 minuti, dove la maggior qualità dell’Olimpia ha minato le certezze della Virtus dando lo strappo decisivo al match.
Grande protagonista l’ex Kevin Punter, top scorer di serata con 18 pti. Per Belinelli, scherato in quintetto e rimasto in campo 18 minuti, 9 pti.
Meno di 2 minuti e la partita è già su ritmi altissimi. L’Armani va subito sul +5, ma viene recuperata da Julian Gamble che, dopo un gioco da tre, ruba palla ed inchioda la schiacciata del pareggio. Milano si riporta avanti, ma ancora Gamble la recupera. Finalmente si sblocca anche il Beli, che colpisce da 3 e regala il primo vantaggio alle Vnere. Gli ospiti sembrano però averne di più e, tracinati da un super Zach LeDay arrivano fino a +8. Djordjevic butta dunque nella mischia Milos Teodosic e la mossa da i suoi frutti, dato che proprio il serbo guida la Segafredo alla rimonta, che porta al sorpasso alla fine del primo quarto.
Cinque punti in apertura di secondo quarto portano al +6 i bolognesi costringendo Messina a spendere subito il time out. Sale dunque in cattedra Sergio Rodriguez con due triple consecutive (la seconda con un movimento che manda al bar Josh Adams) e poi Gigi Datome regala il nuovo sorpasso Olimpia. Rientra allora in campo Belinelli, che subito mette tre liberi, ma a circa due minuti dall’intervallo lungo gli ospiti prendono in mano le redini della partita, allungando fino al 38-46 alla fine del periodo.
Nel terzo quarto però la Virtus si riprende. Subito Markovic da 3, a ribadire che il match è ancora apertissimo. Nei primi 3 minuti di secondo tempo Milano è tutta nel canestro dalla media di Datome, ed infatti la Segafredo completa la rimonta rimettendo addirittura il muso avanti ad un quarto d’ora dalla sirena. Messina chiama il time out e risveglia i suoi, ma Teodosic con una magia apparecchia per Ricci che fa +3. Alla fine, è Kevin Punter, l’ex di turno a regalare il pareggio a Milano al termine del terzo quarto.
Gli ultimi 10 minuti si aprono col vantaggio Armani grazie ancora a Punter. Milano riesce ad incrementare il vantaggio, quindi Djordjevic chiama time out e reinserisce Marco Belinelli, che subito mette i liberi del -3. Milano però riallunga fino al +6, ma senza riuscire a chiuderla; così Vince Hunter, su bell’assist di Teodosic fa -4, ma la Virtus fallisce più volte l’occasione di accorciare ancora; permettendo alla tripla di Punter a meno di un minuto dal termine di chiudere il match.