Brescia rischia. Giddens la salva, Diliegro la grazia
Brescia doveva vincere e Brescia ha vinto con il risicato punteggio di 81 a 79. Ma quanta fatica!
Martellossi ha potuto tirare un sospiro di sollievo solo quando Diliegro ha fallito i tiri liberi del pareggio a tempo scaduto, al termine di un incontro che ha ricordato, come andamento, quello perso dai Lombardi contro Jesi.
Inizio: Trieste vola sul 7 a 0.Ma Giddens è ispirato ed è infermabile e grazie soprattutto ad i suoi punti la leonessa ha ragione di ruggire alla fine del primo quarto, concluso sul più 8.
Non cambia la musica nel secondo spicchio di partita, anzi;Loschi e Slay supportando adeguatamente il fuoriclasse ex Nba, staccano ulteriormente gli uomini di Dalmasson, con una differenza aumentata a 12 punti
Nemmeno la terza frazione sembra riservare grossi scossoni al match,con la truppa di Martellossi a controllare in apparente surplace le innocue folate biancorosse. Fino al piu 15 di metà tempo, quando Wood si sveste dell’abulia che finora l’aveva assalito, e comincia a far male alla difesa biancazzura.All’ultimo intervallo Brescia comanda di soli 5 punti.
Candussi, Harris, Diliegro ed il solito Wood, tengono vive le speranze triestine, e cosi, un pò a sorpresa arriva la parità in un paio di occasioni. Nell’ultimo minuto fondamentale una persa di Wood, ma soprattutto sanguinosi i liberi sbagliati da Diliegro dopo un miracoloso rimbalzo offensivo sull’errore doloso di Carra dalla linea della carità a pochi istanti dalla sirena.
Dunque gioisce Martellossi nella partita più difficile dell’anno. Ma Brescia sembra lontana dalla completa guarigione; per la seconda volta in pochi giorni spreca un vantaggio consistente contro una squadra che lotta per non retrocedere e rischia nuovamente la roulette russa dei supplementari. E c’è voluta la classe di Giddens, monumentale con i suoi 30 punti 9 rimbalzi e 6 assist per aver ragione degli ospiti.Ma note positive, o perlomeno incoraggianti, sono giunte anche da Loschi, specie nella prima parte di partita e, a sorpresa, da Maspero, che ha accumulato 8 punti vitali per la causa bresciana. Slay non ha demeritato ma nemmeno entusiasmato, Loschi ha iniziato bene con un percorso netto nelle triple, ma poi si è un pò estraniato dal match, mentre da Di Bella e Fultz forse sarebbe lecito attendersi un qualcosa di più sostanzioso; poco utilizzato Bushati, ininfluente Cuccarolo, non ha demeritato Rinaldi.
E che non fosse una partita facile per gli uomini di casa, dal punto di vista nervoso, lo testimonia il mediocre 13/24 a cronometro fermo. Un pò a sorpresa, inoltre, Brescia ha sofferto sotto i tabelloni, visto che i Triestini sono riusciti a vincere piuttosto nettamente la guerra dei rimbalzi, 39 a 28.Ma per fortuna,la migliore mira dei Lombardi ha annullato questa differenza:gli uomini di Martellossi hanno totalizzato un per nulla disprezzabile 51% dal campo, mentre gli ospiti si sono fermati ad un migliorabile 43%.
E l’ambiente triestino si trova ora nel classico mezzo guado.Disperarsi per l’occasione persa o consolarsi per la bella reazione della seconda parte della partita? E come valutare il match double face di Wood? Basterà la reazione del secondo tempo dell’ ex Firenze a convincere Dalmasson? Sono tutte domande che domani avranno la risposta definitiva .Intanto si lavori sulle cose positive emerse in terra bresciana: la squadra ha carattere, Wood potrebbe,se rimane, donare quel pizzico di genio e sregolatezza che qualche partita te la può anche far vincere, Diliegro,ultimi due liberi a parte, senza problemi di falli è una sicurezza, Harris,senza troppi lampi, si sa cosa può dare e cosa non deve fare .A questo si aggiunga un Candussi sempre più presente ed efficace sul parquet ed il solito Carra che sta disputando un ottimo torneo. Le discriminanti sono gli altri giovani,Ruzzier,Coronica e Tonut.Sono cose che già si potevano preventivare ad inizio torneo,per cui rimurginarci sopra non sembra produttivo.Importante sarebbbe riuscire a smussare quegli angoli ancora spigolosi di gioventù per rendere il loro contributo più continuo .Conforta inoltre che dopo i massacri arbitrali di Verona e Biella, oggi numericamente i fischi siano stati divisi più equamente.
Adesso per Brescia arriva l’importante viaggio a Biella, vincere significherebbe rilanciare speranze e sogni in chiave play off, Trieste invece aspetta Trapani, nella solita parita dell’ultima spiaggia, tormentone che accompagnerà ogni vigilia degli incontri casalinghi degli uomini di Dalmasson.Per non dover rimpiangere troppo qualche occasione persa.Come questa di Brescia.
tabellino dell’incontro:
Centrale del Latte Brescia-Pallacanestro Trieste 2004 81-79 (28-20, 45-33, 64-59)
Centrale Latte Bs: Bushati 3, Slay 13 (3/6, 2/6), Rinaldi 7 (3/7), Loschi 12 (0/1, 3/5), Fultz 4 (2/2, 0/4), Di Bella 4 (1/2), Cuccarolo, Ray Giddens 30 (11/16, 2/3), Maspero 8 (2/2, 1/3) N.E.: Procacci. Allenatore: Martelossi
Tiri Liberi: 13/24 – Rimbalzi: 28 18+10 (Ray Giddens 9) – Assist: 18 (Ray Giddens 6) – Cinque Falli: Slay, Rinaldi
Pall. Trieste 2004: Fossati, Tonut 2 (1/2, 0/3), Harris 14 (5/11, 0/3), Ruzzier 3 (0/1, 1/1), Coronica 2 (1/2, 0/1), Diliegro 15 (5/10), Candussi 10 (2/5, 1/1), Carra 10 (1/2, 1/2), Wood 23 (8/16, 2/5) N.E.: Urbani. Allenatore: Dalmasson
Tiri Liberi: 18/26 – Rimbalzi: 39 22+17 (Diliegro 12) – Assist: 16 (Carra 5)