Imola ci prova ma si arrende 91-73. Torino torna in vetta con Trento
Torino vince 91-73 ma deve sudare per aver la meglio di una Costa Imola. Come già avvenuto contro Jesi e Trieste, Torino prende sottogamba l’avversario per un primo tempo giocato in modo troppo soft dai padroni di casa.
Mvp il capitano Evangelisti autore delle triple che hanno svegliato anche i compagni e protagonista del break nel secondo quarto, nel quale Torino ha creato il break decisivo. Top scorer per i piemontesi è Gergati, con 18 punti e 4/6 dall’arco. Imola conferma i suoi limiti, ma ci ha provato nel primo tempo, salvo poi arrendersi di fronte al gap tecnico superiore di Torino
Sin dalla palla a due la Manital concede canestri facili in successione: emblematica è una rimessa sulla quale Poletti trova l’area completamente sguarnita per il +5. Poi arriva il momento di Iannone che in due minuti segna due triple, dimenticato dalla difesa, a cui però risponde Woichechowski con il suo talento (16+6 alla fine). Il pubblico questa volta è silente e Pillastrini prova di tutto per svegliare dal torpore i suoi giocatori, dalla zona alla pressione tutto campo, senza ottenere risultati. Torino assiste inerte allo show personale di Young, autore di 17 punti nel solo primo tempo (ma 20 alla fine) e alla concretezza di Poletti (16+9).
Al 15’ infatti è Imola ad essere in vantaggio (33-31), ma la scossa come spesso è avvenuto la dà capitan Evangelisti con due bombe, seguito da Baldasso, che offre un prezioso contributo in play-making, vista l’uscita per due falli di Gergati nel secondo periodo e la concomitante assenza di Steele.
Torino così confeziona un 17-5 che le permette di andare al riposo con il confortante vantaggio di 10 punti (48-38), e non usando neppure Amoroso.
Nel terzo periodo Imola prova l’ultimo sforzo per provare a riaprire le sorti, ma alle due triple di fila segnate da Niles ed Vincenzo Esposito, Torino risponde con la stessa moneta e sempre sul finire del quarto grazie ai canestri da fuori di Gergati e alle giocate di sostanza di Bowers e Mancinelli, scappa fino al +17 (72-55).
L’ultima decina è di semplice amministrazione con la Manital che gioca col pilota automatico e impedisce che Imola, nonostante gli sforzi di un volitivo Poletti, possa avvicinarsi. Il sigillo lo mette Baldasso con la tripla dell’ 89-69 con due minuti da giocare.
Trento e Torino ritornano prime a braccetto a quota 30 punti, ma domenica prossima per Torino servirà recuperare tutti gli effettivi, Amoroso e Steele su tutti se vorrà evitare il Ko in terra di Sicilia contro l’Upea capo d’Orlando che all’andata aveva violato il Palaruffini 82-76 e vorrà far lo stesso fra le propria mura.
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