La favola della Grissin Bon in Coppa Italia termina contro Sassari che vince 92-86 e conquista la finale di domenica sera contro i campioni in carica di Siena. L’assenza di Cinciarini e Brunner e la stanchezza fisica e mentale accumulata nello successo contro Cantù la sera prima hanno avuto il loro risvolto, infatti i biancorossi dopo 15′ giocati alla pari con gli isolani, sono andati in blackout, tornando a impensierire gli avversari solo negli ultimi 2′, prima delle bombe del ko di Travis Diener e Caleb Green. Sono stati inutili i 32 punti di un immarcabile White e i 19 di Kaukenas, poiché dall’altra parte la Dinamo ne ha trovati 44 con i cugini Diener e 15 con Caleb Green. Tanti applausi comunque per i campioni di Menetti dalle centinaia di supporter reggiani accorsi nuovamente a sostenerli a Milano; adesso 24 ore per ricaricare le pile prima di volare in Ungheria destinazione EuroChallenge. Per il Banco di Sardegna invece qualche ora di goia prima del gran finale con la Motepaschi.
PUNTO A PUNTO. Reggio subito sotto, punita da due triple di Caleb Green dopo 3′: 11-4 Sassari. Cinque punti consecutivi di Bell e White dall’area accorciano sul 12-9. Travis Diener è una sentenza e tiene avanti i suoi sul 19-13 dopo 6′. Filloy da il cambio a Mussini, ma trova subito una brutta palla persa che Gordon trasforma nel 21-15. I biancorossi sciupano possessi e subiscono canestri facili in contropiede: 26-19 alla fine del primo quarto. White è il catalizzatore dell’attacco reggiano: 12 punti nei primi 10′ per l’ex NY Knicks. 5-0 emiliano in avvio di secondo quarto, ma la terza tripla di Caleb Green ferma la rincorsa sul 29-23. Reggio non molla e massimizza due errori di Sassari pareggiando sul 31-31. Con l’ingresso di Pini, la Grissin Bon trova il primo vantaggio della serata: sfondamento subito e appoggio al tabellone per il 33-31. Al 17′ due centri dall’arco di Kaukenas e Drake Diener sempre dai 6.75m portano il punteggio sul 43 pari. AFFARE DI FAMIGLIA. Sassari chiama timeout e ne esce con un 10-2 che la manda avanti di 8 alla pausa lunga. Gli uomini di Sacchetti escono dagli spogliatoi con la voglia di uccidere subito il match e volano a +12 al 22′ spinti da un incontenibile Travis Diener. Il nervosismo prende piede nella formazione reggiana: Sassari ne approfitta e rimane avanti 63-51 al 25′. A rimbalzo è dominio incontrastato di Green e Gordon, mentre dall’altra parte è il solo White a tirare il carro: alley-oop, penetrazioni, triple, è dappertutto: solo così Reggio non scivola via e arriva al 30′ sotto di 9. Il quintetto atipico con due play e senza centri della Dinamo non da punti di riferimento ai biancorossi, i cugini Diener si intendono a meraviglia, così il match arriva al 35′ con gli isolani avanti 81-70. Cervi da sotto e il terzo centro dalla distanza di Kaukenas riportano Reggio a -6, ma i Diener trovano due bombe che allontanano la Grissin Bon a -12 al 37′. Non è finita però: Cervi prima da sotto poi con un alley-oop su invito di Kaukenas, accorcia a -4 a 60″ dalla sirena, ma il solito Travis Diener e l’ottimo Caleb Green da oltre l’arco spengono i sogni di rimonta emiliani e mandano i titoli di coda: 92-86 il finale.
Qui le dichiarazioni del post gara
Il tabellino
MVP: James White 32 punti, 12/18 dal campo, 8/9 ai liberi, 8 rimbalzi, 3 assit, 42 di valutazione
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 92-86 (26-19, 53-45, 74-65)
Reggio Emilia: White 32, Filloy 4, Antonutti 5, Bell 11, Frassineti, Mussini, Kaukenas 19, Cervi 8, Silins, Pini 7, Cinciarini. Allenatore: Menetti.
Sassari: Marques Green 7, Caleb Green 15, Devecchi 3, Chessa, Gordon 11, Travis Diener 26, Sacchetti, Drake Diener 18, Vannuzzo, Tessitori 1, Thomas 11. Allenatore: Sacchetti.
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