Dopo le prime partite di Niccolò Mannion coi Warriors e di Danilo Gallinari con Atlanta, stanotte nella NBA Preseason ha fatto il suo esordio stagionale anche Nicolò Melli.
I suoi New Orleans Pelicans si sono imposti in un match praticamente senza storia contro i vice campioni NBA in carica dei Miami Heat per 114-92. Entrambe le squadre erano alla prima sfida ufficiale in questa Preseason.
Miami aveva però le attenuanti della assenze di Jimmy Butler, Goran Dragic e Andre Iguodala. Non è stato schierato Paul Eboua in campo da coach Spoelstra, in casa Heat si registrano i 17 punti e 6 assist di Tyler Herro e i 14 di Duncan Robinson, oltre agli 11 di Kendrick Nunn e di Strus, unici altri giocatori in doppia cifra.
Per i Pelicans il protagonista assoluto del match è stato Zion Williamson: 33 minuti sul parquet della American Airlines Arena e doppia-doppia da 26 punti e 11 rimbalzi con un paio d’assist arrivati tirando 8/13 dal campo e 10/11 dalla linea della carità. Ottimo anche Brandon Ingram, autore di 22 punti, 6 rimbalzi e 6 passaggi vincenti ai compagni.
Nicolò Melli è stato impiegato in uscita dalla panchina per 19 minuti di utilizzo, un paio di canestri dal campo, 4 rimbalzi di cui due offensivi, per 8 punti complessivi e un convincente +19 di plus/minus.
Ora sarà tutto nelle mani di coach Stan Van Gundy, che al suo esordio alla guida di New Orleans, dovrà capire in che modo utilizzarlo al meglio per far girare alla perfezione la sua squadra. Quando Melli è in campo, si è visto subito come la gara sia radicalmente cambiata.
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