Forlì, niente regali a Torino: Cain e Ferguson in agguato
Torino va in trasferta sul campo di Forlì per l’insolito turno infrasettimanale del campionato di Adecco Gold. In trasferta la squadra di Pillastrini è reduce da due ko consecutivi: a Trapani per mancanza di killer instinct, a Jesi per una brutta prestazione, sia di squadra che individuale.
I torinesi non possono quindi sbagliare anche se la squadra romagnola, fra le propria mura amiche è squadra ostica e ancor di più, all’andata è andata vicinissima a violare il Palaruffini, perdendo 99-94 di fronte al 15/25 dai 6.75 della Manital.
Ferguson, play tascabile, lo scorso 31 Ottobre aveva fatto impazzire Gergati e Chessa, guidando la rimonta dal -14 ed è ad oggi il terzo miglior marcatore con oltre 18 punti di media: completa l’asse play-pivot il gigantesco Tyler Cain, primo per rimbalzi totali presi, rimbalzi offensivi e stoppate e che all’andata aveva realizzato una prestazione da Mvp con 30 punti e 10 rimbalzi. Nè Amoroso, nè Woichechowski erano stati capaci di limitare il suo strapotere atletico.
La Manital 2.0, come l’ha definita Gergati, ha ora rotazioni più ampie ed una condizione atletica migliore: la difesa, spesso sotto accusa durante il girone d’andata contro Biella e Verona, tenuta a 67 punti, è sembrata fare notevoli passi in avanti, anche se Kuba Woichechowski appare ancora non inserito al meglio. Quella di giovedì sera potrebbe essere la gara ideale per dimostrare di poter giocare con continuità, di fronte ad un avversario di peso e di talento come Cain. Resta invece in dubbio la presenza di Ron Steele, uscito per una contrattura al bicipite femorale nel terzo quarto contro Verona.
La pattuglia italiana under 25 di Forlì, costituita da Saccaggi, Crow, Basile ed Eliantonio si è guadagnata sul campo la fiducia di coach Galli a suon di prestazioni di livello e se in serata, può essere decisiva: la voglia di riscatto per i forlinesi non mancherà, viste le recenti sconfitte contro Trento e Trapani. La panchina di Torino dovrà proseguire il miglioramento costante delle ultime uscite, che ha in Sandri l’esempio più nitido. Come al solito il tiro da fuori, specialità nella quale la Manital è leader incostrastata col 39%, sarà decisivo se costruito da schemi eseguiti con le giuste spaziature (seconda negli assist con 15 a partita).
Torino vuole approfittare dei big Match Verona-Trento e Capo d’Orlando per agguantare il primo posto ma con la testa dovrà essere ben concentrata, perchè Forlì vorrà conseguire lo stesso risultato riuscito a Jesi, e non farà sconti.
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