Biella vs Trieste: la gioventù al potere
Beata gioventù. Domani al Biella forum, nel turno infrasettimanale della Adecco Gold, si affronteranno le squadre piu’ verdi dell’intero torneo, squadre la cui ossatura è formata da giocatorini ancora ventenni dalle prospettive molto rosee. I vari Laganà, Ruzzier, Chillo,Tonut,Candussi,Lombardi,Coronica,De Vico e Fossati, sono tutti ventenni, o giù di lì, abituati ad assaggiare il parquet con una certa assiduità con minutaggi non trascurabili.
E quello che più conforta, è che spesso sono stati determinanti per le vittorie delle proprie squadre.
In questo contesto, Biella sorride molto più che non Trieste: è riuscita a entrare nelle final six di Coppa di Lega, e mica dalla porta di servizio, ma con un bel secondo posto in classifica ed ora veleggia in zona play off, abbastanza lontana dalla foresta oscura della lotta per non retrocedere.
Trieste invece è in piena bagarre retrocessione, con tre vittorie in meno rispetto a Biella con dell’incertezza su quale sarà la squadra che terminerà il campionato, annoverando in questo momento nel suo roster tre stranieri tra i quali dovrà venir scelto colui che lascerà Trieste.
Nonostante ciò, la partita potrebbe riservare anche della suspence, in quanto Biella non sembra attraversare un momento magico, considerato che dopo il magnifico girone di andata, suggellato da un inatteso secondo posto, la squadra sembra essersi rilassata un pò, come le tre sconfitte consecutive testimonierebbero. Certo, il calendario non ha aiutato la truppa di Corbani, ma resta il fatto che probabilmente un pò di appagamento si è insinuato nell’anima della squadra. Una vittoria contro Trieste potrebbe invertire lo stato delle cose, rilanciando le ambizioni biellesi in chiave play off.
Ma i triestini, pur con tutti i dubbi ed i difetti che stanno segnando questo scorcio di torneo, non andranno di sicuro in terra piemontese per una gita di piacere; sono affamati di punti, gli stranieri che scenderanno in campo saranno stimolati a giocar una grande partita per convincere allenatore e società a trattenerli e, sembra doveroso ricorodarlo, i giuliani hanno nel loro DNA quell’estemporaneità che ha permesso loro imprese alla vigilia impossibili come quelle di Torino e Capo d’Orlando.
Biella possiede due buoni terminali offensivi quali Voskuil e Hollis, un Laganà abbastanza produttivo offensivamente anche se molto impreciso ed un consistente Raspino.Sono questi giocatori quelli che vanno in doppia cifra di media.Ma anche i vari Berti, Infante e Chillo sono capaci di ferire in attaco se la serata è una di quelle giuste.Non irresistibile sottocanestro, la squadra di casa usa molto il tiro pesante, è quella che tira di più da tre fra tutte le squadre del campionato, con risultati accettabili, visto il suo 35% totalizzato nelle triple.Ed anche in questa statistica sono i due stranieri a farla da padrone, raggiungendo e superando nel caso di Hollis il 40%.Le rotazioni di coach Corbani si fermano solitamente a nove uomini, il che rappresenta un altro punto di forza della squadra piemontese.
Trieste contrappone una presenza più consistente a rimbalzo, una percentuale nel tiro pesante superiore e poco altro.Le cifre non racconterebbero di una superiorità così netta di Biella, ma si sa, i numeri non sono sempre sinceri.Presumibilmente Trieste scenderà in campo con Wood, visto che entro il 10 febbraio la società può decidere, senza incorrere in penali, se avvalersi dell’ex Firenze fino ad aprile o rilasciarlo con i classici ringraziamenti di rito.E se Wood sarà della partita, egli rappresenterà la grande incognita che potrebbe decidere il match: se in giornata positiva il buon Brandon sembra il classico tipetto a cui piace rivoltare il match, se in serata simil Verona, allora sarà meglio per Dalmasson fargli assaggiare del sano pino per farlo scendere a miti consigli.Per il resto il giocatore più continuo per i biancorossi è stato il capitano Carra, sempre grintoso, presente e con la mentalità da vero condottiero.Senza dimenticare il gladiatore Diliegro, ottimo fin qua a rimbalzo e discretamente pericoloso in attacco, l’umile Harris( sempre se sarà in campo) e lo stagionato ma sempre preciso Hoover( stesso discorso fatto per Harris).Ruzzier,uscito menomato dal match contro Jesi, non sta vivendo un gran periodo, anche se l’ultimo quarto di domenica scorsa aiuta a sperare ad un suo ritorno ai buoni livelli del girone d’andata ma il duello con Laganà potrebbe stimolarlo; Candussi invece sta uscendo dal guscio e le ultime prestazioni incoraggiano il lungo di Palmanova; Coronica potrebbe esser messo alla guardia dell’esterno più pericoloso degli uomini di casa e di solito la sua difesa risulta abbastanza convincente, meno la sua timidezza al tiro, Tonut dovrebbe uscire dall’abulia delle utlime sue prestazioni ed tornare ad esser utile alla causa, mentre ad Urbani e Fossati il compito di far rifiatare i compagni.
La maggior parte degli attori in campo supera di poco i vent’anni.Per questo la partita di Biellla assume significati che forse vanno oltre i semplici due punti in palio, anche se, regalarli all’avversario è un lusso che nessuna delle due squadre può permettersi..
La linea verde del basket di Adecco Gold è racchiusa soprattutto qui, in questa sfida..